Sono molte le novità previste per il prossimo 2019, soprattutto in ambito economico, con misure e aiuti per ciò che concerne il settore ristrutturazione: tra i tanti provvedimenti attesi vi è anche il cosiddetto bonus pavimenti e impianti. Questo incentivo consente la sostituzione e il rifacimento dei pavimenti durante gli interventi edilizi sulla propria casa, servendosi di una detrazione stabilita dalla legge.
In particolare, lo Stato ha previsto uno sconto fiscale pari in percentuale al 65%, e l’informazione in merito ad una simile agevolazione arriva proprio dall'Agenzia delle entrate.
Bonus pavimenti: in cosa consiste
Un modo in cui può essere utilizzata questa agevolazione fiscale è quello di migliorare l’impianto energetico degli edifici, purché si sia in possesso di determinati requisiti, come quelli di conduzione termica: insomma tutti elementi previamente stabiliti dal Mise. Con questo bonus si potranno ottimizzare tutte quelle strutture altrimenti opache, nonché i pavimenti contro terra. Il vincolo è che l’intervento sia fatto su strutture già esistenti per ristrutturazione o ampliamento e non su case o edifici costruiti ex novo.
Comunque sia, per provare a capire se la sostituzione del pavimento prevista nel nostro progetto possa rientrare o meno della detrazione fiscale, bisogna in primis andare a fare una verifica sul motivo per cui il soggetto è stato costretto a sostituire il pavimento stesso. Se ad esempio non amiamo più l’aspetto di casa nostra, e il pavimento non ci piace più, la sostituzione che andremo a fare in alcun modo non potranno rientrare nel bonus agevolativo.
Bonus pavimenti e impianti: detrazione fino al 65% per lavori di straordinaria manutenzione
Ha diritto alla detrazione chi effettua lavori per motivi di ammodernamento dell’immobile: questi lavori rientrano infatti nel settore della manutenzione straordinaria. Grazie alla nuova manovra del Governo si possono ottenere detrazione fino al 65% in caso di lavori atti a sostituire i pavimenti, dal momento che si tratta di interventi di straordinaria manutenzione. Questi lavori potranno coinvolgere esclusivamente parti comuni dei condomini: anche se esistono casi in cui la detrazione può riguardare anche interventi fatti all’interno di abitazioni private. Al di là di ciò, la detrazione è applicabile purché non si spenda più di 96 mila euro.
Detrazioni fino a 50% con bonus ristrutturazioni per lavori di ordinaria manutenzione
È possibile comunque avere accesso a questo bonus anche se la sostituzione del pavimento rientra in un intervento di manutenzione ordinaria, sempre con lo scopo di un miglioramento dell'efficienza energetica. Ad ogni modo, nel caso si svolgano lavori di demolizione di tramezzi oppure sostituzione di servizi igienici, il bonus può essere applicato anche alla spesa di sostituzione del pavimento.
Ad ogni modo, non bisogna dimenticare che l‘acquisto di materiale edilizio, tra cui i pavimenti in legno, per i quali consigliamo di informarsi consultando bene i prezzi del parquet, non può essere detratto servendosi del bonus mobili, bensì solo attraverso il nuovo bonus pavimenti e impianti.