Alleanza delle Cooperative e CGIL, CISL e UIL hanno firmato questa mattina il protocollo di intesa in materia di appalti, che ha l'obiettivo di ripristinare la legalità in un settore che può essere facile bersaglio della malavita.
Il protocollo riprende quello sottoscritto nell'ottobre 2014 che puntava sul miglioramento della qualità dei servizi, l'aumento della trasparenza nelle procedure di gara d'appalto e conseguente salvaguardia di imprese locali che operino nel rispetto della legge. Particolare attenzione era ed è dedicata alla tutela dei diritti dei lavoratori.
“Si è persa la dignità del lavoratore. Occorre ricollocare l’uomo al centro del lavoro, non il denaro” sostiene con decisione Anna Vivaldi di Alleanza Cooperative.
“Si è tornati al lavoro a cottimo“ rincara il Segretario provinciale Filcams CGIL.
Emerge quindi un quadro raccapricciante all’interno del quale, il lavoratore, la vera vittima della situazione, si ritrova a subire condizioni lavorative inaccettabili.
Sono il settore dell'edilizia e quello delle pulizie i più colpiti, quelli in cui si persegue più spesso la cosiddetta “corsa al ribasso”, che coinvolge comunque praticamente tutte le realtà lavorative.
Marco Furletti, della Uil, a tal proposito ricorda la trasversalità di questa tendenza al maggior ribasso, ricordando, ad esempio, che “i committenti spesso non prendono a riferimento le tabelle del costo del lavoro emanate dal Ministero, che fino a qualche anno fa erano la base sul quale bandire le gare; oggi invece questo non accade più. Dobbiamo garantire la corretta applicazione dei contratti di lavoro sottoscritti dai sindacati maggiormente rappresentativi, ovvero CGIL CISL e UIL, e questa norma è stata inserita nel protocollo che andiamo ad aggiornare oggi”.
Lavoratori spesso sottopagati e non raramente pagati anche in ritardo. Furletti cita qualche esempio: “Gli addetti alle pulizie dell'Agenzia delle Entrate non percepiscono stipendio da mesi e anche all’interno del Comune sono state dimezzate le ore di lavoro e i ritardi nei pagamenti sono un fatto ormai noto”.
"Il tema delle regole nelle gare per i pubblici appalti è fondamentale, sotto il duplice profilo della tutela del lavoro e della sopravvivenza delle imprese sane e virtuose – afferma il Presidente di Legacoop Liguria Enrico Casarino - Un'economia inquinata deturpa la società. Giovedì 18 ottobre rifletteremo su questo tema”.
Il riferimento è alla campagna nazionale “Massimo Ribasso Minimi Diritti” all'interno della quale si inserisce il “Tour della Legalità” promosso da Alleanza delle Cooperative, Camera di Commercio Riviera di Liguria e Università degli Studi di Genova.
Il 18 ottobre al Cinema Il Nuovo sarà proiettato il film “Al massimo ribasso” di Riccardo Jacopino, prodotto dalla Cooperativa Arcobaleno di Torino, iniziativa organizzata con la collaborazione del Presidio di legalità, istituito presso la Camera di Commercio e costituito da Alleanza Cooperative, CGIL CISL UIL, Ispettorato del Lavoro.
Prima della proiezione ci saranno brevi interventi di Pierluigi Peracchini, sindaco della Spezia; Enrico Casarino, per l’Alleanza delle Cooperative; Mirko Talamone, per CGIL CISL UIL. All’iniziativa parteciperanno alcune scolaresche di istituti superiori spezzini (Fossati-Da Passano, Mazzini).
L’ingresso è gratuito.
Ricordiamo inoltre che dal giugno scorso è operativo in Camera di Commercio (piazza Europa 16) lo sportello ‘Presidio Legalità’ per il contrasto alle false cooperative: lo sportello, attivo tutti i martedì dalle 15 alle 17 su appuntamento, informa e raccoglie, in forma strettamente riservata, segnalazioni di episodi di infiltrazione mafiose e malaffare.
La riunione di questa mattina in Camera di Commercio si è conclusa con la speranza che alla firma del protocollo di intesa segua una condivisione di obbiettivi anche da parte di tutte le stazioni appaltanti, sia pubbliche che private.