Confindustria La Spezia, in occasione dell’incontro “Il Sistema Industriale per i corridoi europei”, tenutosi a Torino il 12 settembre organizzato da Confindustria nazionale, ha colto l’occasione per ribadire il valore strategico per l’economia del territorio di una rete di infrastrutture moderne e sicure.
Confindustria ha organizzato l’evento di Torino, allo scopo di portare all’attenzione delle Governo, delle forze politiche e della pubblica opinione la necessità di intervenire sull’ammodernamento infrastrutturale del Paese.
Il tema, tornato prepotentemente all’attenzione dopo la tragica vicenda del crollo del Ponte Morandi a Genova, risulta assolutamente attuale e ripropone, con forza, l’esigenza di dare attuazione in tempi rapidi ai progetti infrastrutturali esistenti, adeguandoli ai più alti standard di sicurezza e tenendo conto delle necessità espresse dal sistema produttivo industriale.
All’incontro, al quale erano rappresentate tutte le associazioni territoriali del nord Italia del sistema confindustriale, Confindustria La Spezia ha indicato le opere che risultano determinanti per lo sviluppo economico, sociale e produttivo provinciale, oltre a ribadire la necessità di intervenire urgentemente nella realizzazione di quelle opere infrastrutturali già programmate.
Per accrescere la competitività a livello nazionale ed europeo delle nostre imprese, sono ad oggi fondamentali, infatti, il completamento di alcune opere: il raddoppio della linea ferroviaria La Spezia – Parma, cosiddetta Pontremolese, il completamento della Variante Aurelia oltre ad altri interventi quali la bretella/ponte che collegherà Ceparana a Santo Stefano Magra, la sistemazione definitiva della Strada della Ripa, l’interconnessione a sud della via XXV Aprile nella Piana di Arcola con la Statale Aurelia, lo sblocco dei lavori per le infrastrutture ferroviarie portuali e la trasformazione del retroporto di Santo Stefano Magra dove saranno concentrati tutti i controlli e che diverrà area importante di scambio merci.