"Perché Cina e dintorni sono più un'opportunità che una minaccia". Come suggerisce il sottotitolo dell'evento, il nuovo corso dei Giovani di Confcommercio guarda all'estero, com'è normale in tempi di crisi, e lo fa con uno sguardo di fiducia invece che cavalcando le paure e i luoghi comuni stantii. Una giornata dedicata alle potenzialità, e ai rischi, per le aziende che decideranno di affacciarsi ai mercati asiatici. L’appuntamento è in programma per la giornata di venerdì 14 settembre, a partire dalle 17, nella sede di Via Fontevivo 19. L’ingresso è libero e aperto a tutti.
Lubrano, consulente che da anni si occupa proprio di internazionalizzazione delle imprese, soprattutto sui mercati asiatici, e che ha da poco lanciato la sua nuova realtà Asialize, illustrerà le potenzialità (e i rischi) per le aziende che vogliono affacciarsi sul mercato cinese, e anche le opportunità turistiche in inbound.
All'evento parteciperanno anche l'assessore comunale Paolo Asti, che qualche mese fa è stato protagonista insieme al sindaco Peracchini proprio di una fruttifera missione in Cina. Ci sarà anche Stefano Senese della Camera di Commercio e Diego Bosoni, in rappresentanza di una delle eccellenze che "ce l'hanno fatta", ovvero sono sbarcate in Cina e vendono con risultati soddisfacenti sul mercato. «Una decina di anni fa mi avvicinai al mercato asiatico creando un collegamento tra il mondo del vino italiano e i consumatori orientali – ha detto Bosoni -. Durante il convegno di domani racconterò la mia esperienza, con particolare riferimento al settore del vino, soffermandomi sull’andamento del mercato in quelle zone».