L’evento è patrocinato dal marchio Artigiani in Liguria con la finalità di promuovere il valore dei prodotti di qualità della regione e l’esistenza di questa certificazione in grado di dare garanzia al consumatore della peculiarità e provenienza del suo acquisto.
Il marchio
Artigiani in Liguria da dieci anni certifica la qualità degli artigiani della regione. Le lavorazioni artigianali che ne fanno parte sono 22: ardesia della val Fontanabuona, arte orafa, ceramica, cioccolato, composizione floreale, damaschi e tessuti di Lorsica, filigrana di Campo Ligure, lavorazioni in pelle, ferro battuto e metalli ornamentali, gelateria, moda e accessori, materiali lapidei, panificazione, pasta fresca, restauro artigianale, sedia di Chiavari, tappezzeria in stoffa, velluto di Zoagli, vetro, birra, legno e conserve.
Come aderire al marchio
Per richiedere il marchio Artigiani in Liguria è necessaria l’iscrizione all’Albo imprese artigiane da almeno tre anni, secondo i requisiti del regolamento d’uso e nel rispetto dei seguenti criteri previsti dai disciplinari di produzione. Per ciò che riguarda per esempio i birrifici artigianali, bisogna garantire l’uso di prodotti e materie prime di alta qualità, con attenzione anche verso il territorio ligure. I birrifici aderenti al marchio sono stati sottoporsi a una campionatura delle proprie birre, assaggiate da esperti del settore, individuati dal comitato regionale del marchio, che hanno verificato, attraverso un assaggio alla cieca, la qualità delle birre proposte.
Stessi criteri di verifica per le imprese che realizzano l’intero ciclo di produzione delle conserve artigiane nel proprio laboratorio, anche in questo caso con materie prime di qualità e attenzione al territorio: alimenti sotto’olio, lavorazione di funghi freschi, secchi o tartufo, conserve animali, vegetali e salse tipiche, lavorazione di erbe o aromi, produzione di sciroppi, succhi, confetture, mieli, lavorazione di frutta secca e conservata, produzione e stagionatura di salumi, pasta alimentare secca, produzione di grissini e altri prodotti da forno salati, e per il pesto conservato, alfine di garantirne la massima qualità, è previsto anche un panel di assaggio.
Dopo un’istruttoria documentale e una visita d’ingresso eseguita dai tecnici della camera di commercio, le imprese artigiane verificate potranno ricevere la licenza d’uso del marchio di qualità, che sarà certificata attraverso la visura camerale, e allo stesso tempo l’inserimento dell’impresa nell’elenco ufficiale pubblicato sul portale www.artigianiliguria.it.