Snello, flessibile e veloce: così Gianfranco Bianchi, Presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia La Spezia, descrive il nuovo prodotto finanziario messo a disposizione grazie all'intesa siglata tra la stessa Confcommercio spezzina, quella delle province di Lucca e Massa Carrara, Crédit Agricole Carispezia e il Centro Fidi Terziario.
“Grazie a Crédit Agricole Carispezia – ha affermato Bianchi durante la conferenza stampa - siamo qui per presentare un nuovo prodotto finanziario snello, che potrebbe essere interessante per lo small-business. Un prodotto che abbiamo progettato insieme perché per uscire dalla crisi servono credito e consulenza”.
Che si torni a parlare e si senta la necessità di credito è considerato di per sé un aspetto positivo e richiede risposte soddisfacenti e vantaggiose per le imprese, in modo da poterle effettivamente aiutare a tornare a crescere. E' quanto sottolinea Paolo Gavini, Direttore Territoriale Crédit Agricole Carispezia: “Cerchiamo di fare sistema con Crédit Agricole Carispezia, Confcommercio e il centro fidi terziario.
Se torniamo a parlare di credito vuol dire che le aziende stanno ripartendo e fanno finalmente investimenti. Questo nuovo prodotto è flessibile e veloce e possiamo rilasciare credito nelle tre province in modo puntuale e rapido.
Abbiamo avviato una rivoluzione con le aziende con l'introduzione dei poli di affari, tre poli soltanto e niente più code in filiale. I poli ascoltano i problemi delle aziende e danno consulenza. La banca, prima di rilasciare una garanzia, verifica la solidità del consorzio, questo passaggio permette di avere risposte nel più breve tempo possibile anche per le partite Iva. Permettetemi di dire che sia Crédit Agricole Carispezia che il consorzio sono solidi e per questo possono assicurare tempi rapidi nelle verifiche e nell'erogazione”.
A spiegare il ruolo e l'importanza del Centro Fidi Terziario è il Vice Direttore generale Antonio Doti: “Il ruolo del garante è fondamentale; il nostro Centro Fidi è attivo dal 2005 e abbiamo sempre assistito le piccole imprese di Confcommercio, soprattutto in questo decennio di crisi. Alcune non ce l'hanno fatta, altre sono riuscite ad andare avanti proprio grazie alle linee di credito”.
Ma chi sono i destinatari di questo nuovo prodotto? Innanzitutto le micro-aziende, o meglio quelle imprese che seza una mediazione dell'associazione non potrebbe avere accesso al credito.
Un nuovo strumento che segna anche una stretta collaborazione tra la Confcommercio spezzina e l'analoga associazione di Lucca e Massa Carrara, come afferma Massimo Gandini, Responsabile Area Credito: “Questo prodotto nasce tra le due Confcommercio, il che significa avere una garanzia e una consulenza con il rapporto con le banche. E' un prodotto finanziario molto veloce, ma non è l'unico: siamo in grado di dare consulenza per molte altre forme di accesso al credito. Questi strumenti potranno dare all'associazione uno strumento nuovo per raggiungere nuovo associati”.