Si chiama Clara Micheli, titolare della pizzeria Lady Pizza, a Massa, in Toscana ed è la migliore pizzaiola d'Italia avendo vinto il concorso Master Pizza Champion organizzato da Ristorazione Italiana Magazine a Tirreno C.T., la fiera in corso a Carrara Fiere fino al 22 febbraio. Con la pizza Annalì, biga al 70% e impasto grani antichi 30%, a lievitazione mista farcita con crema di pecorino fresco, cavolo nero a cottura sottovuoto con sali bilanciati, coppa piacentina, pinoli tostati accompagnata con un buon ceraiolo d'Abruzzo, la pizzaiola toscana ha convinto la giuria.
In Italia ogni giorno si sfornano circa 5 milioni di pizze per un totale di circa 1,6 miliardi di pizze all'anno. Un vero e proprio record, con numeri che sono in crescita secondo le ultime stime di Fipe, per un settore che dà lavoro a circa 150 mila impiegati e che, sembra incredibile, ma è così, ha necessità di professionisti e non riesce a trovarli. Sarebbero almeno 6 mila i posti da pizzaiolo vacanti, tuttavia per impieghi avventizi per il fine settimana, periodo in cui si registra il picco di produzione. Il mondo della pizza è rappresentato ampiamente a Tirreno C.T., la fiera della ristorazione e dell'ospitalità giunta alla sua 37esima edizione fino al 22 febbraio negli spazi di Carrara Fiere.
I numeri della pizza
Secondo i dati dell'Accademia Pizzaioli sono circa 42 mila i ristoranti-pizzeria, mentre i locali per l'asporto, taglio e domicilio sono circa 21 mila per un totale di almeno oltre 100 mila impiegati fissi nel settore ai quali se ne aggiungono almeno altri 50 mila nel fine settimana. Di questi, 65 mila sono italiani, 20 mila Egiziani, oltre 10 mila Marocchini. Ogni locale produce e vende giornalmente in media 80 pizze su 6 giorni lavorativi ed uno di chiusura per riposo settimanale. Di queste, circa la metà, 240 pizze, vengono mangiate fra il sabato e domenica e la restante metà nei 4 giorni feriali rimanenti con una media di 60 pizze al giorno. Il totale delle pizze preparate e vendute in questi locali sono poco più di 5 milioni al giorno, moltiplicate per 27 giorni lavorativi porta a 135 Milioni di pizze al mese e moltiplicando per 12 mesi porta ad un consumo un miliardo e 620 milioni di pizze all'anno tra quelle mangiate presso le Pizzerie e Ristoranti-Pizzerie e quelle portate a casa.
Le pizze preferite dagli italiani
La pizza più mangiata è senz'altro la Margherita, nelle varie scelte: semplice o con mozzarella di bufala. Seguono quelle classiche: Prosciutto, Funghi, Capricciosa, Carciofini, Salamino, Tonno, in tutte le loro varianti e versioni. A seguire le pizze senza pomodoro, chiamate in bianco, poi quelle speciali, quelle della casa e quelle locali, caratteristiche e che usano, in particolare, i prodotti tipici del territorio. Negli ultimi tempi sempre più preparate quelle gluten free.
I prezzi
Decisamente ampia la forbice lungo tutta l'Italia, del prezzo di una pizza e bibita in pizzeria. Si va infatti dalla economica Trieste con 8,41 euro e si arriva a Roma dove il prezzo è di 19 euro. In Toscana i prezzi sono mediamente simili e si passa da Firenze, Grosseto e Livorno dove si spendono 12 euro, per arrivare a Pistoia dove si scende a 10 euro.
Giropizza d'Europa
Durante Tirreno C.T. si è svolta anche la tappa italiana del Giropizza d'Europa, il concorso che vedrà eleggere il miglior pizzaiolo europeo il prossimo 20 marzo ad Amburgo. La migliore pizza è stata preparata da Giuseppe Lapolla della Pizzeria Da Serafino e Giovanni di Cannigione (Arzachena – Ot) con la "pizza del contadino" a base di funghi porcini e patate cotte a bassa temperatura, salsiccia e pecorino. Al secondo posto si è piazzato Domenico Manfredi della pizzeria Pit Stop di Cuneo, mentre medaglia di bronzo per Federico De Silvestri della pizzeria Quattrocento di Verona.