- Importante crescita dei volumi, con masse intermediate che raggiungono i 143 miliardi di euro (+5% a/a), grazie all'aumento di tutte le sue componenti (impieghi 38 Miliardi, +5% a/a; raccolta totale 105 miliardi, +6% a/a).
- Acquisiti oltre 115.000 nuovi clienti, grazie ad una strategia focalizzata principalmente su tre ambiti:
continuo supporto alle famiglie con l'importante crescita del comparto mutui (nuova produzione +12% a/a) e dei volumi intermediati di credito al consumo (+56% a/a);
sostegno alle imprese con finanziamenti in crescita del +6% a/a, con crescente attenzione ai segmenti chiave per il Gruppo, come l'Agri-Agro;
sviluppo del risparmio gestito (+11% a/a), grazie anche al costante sviluppo delle sinergie con le società prodotto del Gruppo Crédit Agricole in Italia.
- Confermata la capacità di generare redditività del Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia: conseguito un utile di 208 milioni di euro, includendo la totale spesatura del nuovo Fondo di Solidarietà (51 milioni) e del contributo straordinario al Single Resolution Fund (24 milioni). Al netto di tali elementi non ricorrenti, l'utile netto gestionale è pari a 256 milioni (+9% a/a). Proventi (-3% a/a) condizionati della contrazione degli interessi; commissioni stabili. Oneri operativi sotto controllo e conferma di un ottimo livello di efficienza; cost/income 56%*.
- Continua il percorso intrapreso di progressiva riduzione del costo del credito, pari a 306 milioni di euro e in flessione del -24% a/a. L'incidenza delle rettifiche sugli impieghi si attesta a 80 bps (vs 110 bps al 2015). Le coperture dei crediti deteriorati sono in aumento e si posizionano al 42% (al 58% la copertura delle sofferenze). La qualità dell'attivo si conferma su buoni livelli; in calo il flusso dei nuovi ingressi a deteriorato (-38% a/a) e l'incidenza delle sofferenze nette e dei crediti deteriorati su impieghi clientela (rispettivamente pari a 3,2% e 7,6%), che si confermano tra i migliori del Sistema.
- Solidità patrimoniale che si conferma adeguata con un Common Equity Tier 1 all'11,4% e Total Capital Ratio al 13,3% e posizione di liquidità più che soddisfacente, con un indicatore di LCR che si attesta ben al di sopra del 100%. Rating Moody's A3, al livello più alto del Sistema Bancario Italiano.
- In linea al Piano Industriale a medio termine 2016-19, proseguono le iniziative a supporto della trasformazione ed evoluzione del Gruppo, con oltre 125 milioni di investimenti realizzati già nel primo anno del piano:
adozione del marchio Crédit Agricole, per il quale l'Italia rappresenta il secondo mercato domestico;
evoluzione digitale, multicanalità e continua attenzione alla relazione con il cliente;
automatizzazione della rete fisica tramite l'estensione di filali evolute "Agenzia Per Te" (35% della rete fisica a fine 2016);
in corso grandi progetti immobiliari finalizzati a razionalizzare le sedi del Gruppo e studiati per rispondere a nuove esigenze e abitudini lavorative;
attivazione di un nuovo Fondo di Solidarietà, che prevede l'uscita di circa 300 risorse nel 2017, con il contestuale inserimento di 100 giovani per favorire il ricambio generazionale.
- Crescente attenzione al potenziamento del personale: oltre 190 nuovi ingressi nel 2016 e realizzato un importante piano di formazione (oltre 41.000 giornate/uomo con il coinvolgimento del 98% del personale). Continua lo sviluppo di inziative a favore dei dipendenti in termini di servizi worklife balance e smart working.
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