Lo sviluppo di nuove tecnologie per l'alimentazione elettrica su rotaia; le soluzioni Information Communication Technology per migliorare la tracciabilità delle merci, valorizzando i controlli per quelle deperibili e per semplificare i processi; una nuova catena logistica del "freddo" tra i partner commerciali UE & extra-UE. Queste alcune delle innovative soluzioni proposte dal progetto comunitario Fresh Food Corridors presentato a Berlino dove si svolge la fiera più importante del settore agri-food, ovvero Fruit Logistica 2017.
Del progetto, che si prefigge di ottimizzare il trasporto di materie prime fresche come frutta e verdura, favorendo un sistema di trasporto efficiente, sicuro e sostenibile nell'area Mediterranea, concentrando i flussi di traffico sul combinato nave-ferrovia e creando dei corridoi logistici integrati anche con Paesi non europei, è partner il porto della Spezia.
Per l'occasione lo scalo spezzino, presente nello stand Ligurian Sea Ports assieme ai porti di Carrara, Genova, Savona, sulla scia delle attività previste all'interno del progetto Fresh Food Corridors, ha organizzato un evento B2B ospitato nello stand del progetto, che ha mirato a creare rete ed interazione tra potenziali clienti, fornitori e l'intero comparto. Obiettivo raggiunto vista la grande partecipazione. In particolare, l'evento è servito per discutere delle nuove soluzioni per il trasporto e ha funzionato come importante opportunità per confrontarsi sulle potenzialità di sviluppo dell'intero settore. Del progetto fanno parte anche i porti di Venezia, Koper e Marsiglia, diversi partner israeliani coordinati dalla società AVIV, oltre al Ministero italiano delle Infrastrutture e Trasporti (attraverso RAM- Rete Autostrade Mediterranee) e la compagnia MSC.
Nell'ambito del Progetto "Fresh Food Corridors" il porto della Spezia è stato incaricato di sviluppare uno studio di fattibilità che si propone di analizzare le sue potenzialità riguardo le attività di importazione ed esportazione di prodotti agricoli freschi e deperibili.
Incontri come questi permettono di costruire proposte per incrementare l'efficienza del porto stesso e per suggerire interventi infrastrutturali rispondenti alle reali esigenze degli operatori.
Nello stand di Ligurian Sea Ports, in questi giorni di fiera, sono presenti anche rappresentanti di Tarros e di La Spezia Reefer Center, entrambi operatori del settore.
"Questa fiera è un'occasione molto interessante per prendere contatto con i più importanti operatori del settore –ha detto Carla Roncallo, Presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale - Nel retroporto di S. Stefano esistono già spazi attrezzati e strutture adeguate per gestire questo tipo di merci. Un traffico che contiamo si consolidi e si sviluppi nei prossimi anni".