I nostri complimenti vanno a chi ha creduto nel progetto: i commercianti in primis, che lo hanno pensato, ma che hanno dato prova di voler realizzare qualcosa di nuovo sacrificando anche le giornate di festa. Perché da una domenica – penso di poter dire - partì tutto. Da una domenica partì un confronto tra imprenditoria ed Autorità Portuale. Bravi poi i soggetti in causa a far sì che il confronto diventasse costruttivo.
Si è fatta squadra perché sono state analizzate delle idee, ci si è lavorato, lo si è fatto bene ed in tempi rapidi. Si è dato vita ad un progetto, che è uno dei primi di così grande importanza e respiro che potrà essere senz'altro migliorato, ma che senza dubbio apre la strada verso nuovi traguardi: la città ancor più legata al mare ed alle crociere, non un corpo a sé.
Come dicevamo ora inizia il bello e il 15 aprile, prima data del 2016 in cui il porto ospiterà due navi, è vicina, vicinissima. Ma almeno affronteremo la sfida con nuove armi a nostro favore, con nuove idee e dati con cui confrontarci: la tessera che dà diritto a sconti a chi arriva a Spezia è infatti un vantaggio per il turista ma anche per il personale di bordo delle navi, che è quasi sempre lo stesso, numeroso e voglioso di sbarcare e rilassarsi anch'esso.
Confcommercio c'è stata fin da subito, c'è e ci sarà. Ma intanto dobbiamo riconoscere i meriti a chi vi ha creduto e a chi ha realizzato il quanto: al comitato Spezia Vivi il Centro (alla sua Presidentessa Marina Geirola ed al suo consiglio direttivo e a tutti i suoi soci) e all'Autorità Portuale che ha dato tutto il supporto possibile al progetto e siamo certi lo darà anche in futuro. Abbiamo fatto centro, abbiamo fatto squadra.