Il 2013 conclude il triennio di programmazione e coincide con il completamento del mandato degli Organi statutari della Fondazione (Consiglio di Indirizzo, Consiglio di Amministrazione e Collegio Sindacale). L'aggiornamento del Documento programmatico è frutto di un'analisi accurata svolta dagli amministratori della Fondazione sull'attività svolta e sui risultati conseguiti nel corso degli anni precedenti, che hanno accompagnato le profonde trasformazioni dell'Ente.
Sintesi risultati gestionali 2001-2011
Patrimonio: più che raddoppiato da ca. 99,5 milioni di euro nel 2001 ad oltre 200 milioni di euro nel 2011
Redditività media: 3,58%
Avanzo di esercizio: quasi triplicato da ca. 1,6 milioni di euro nel 2001 a ca. 4,4 milioni di euro nel 2011
Sintesi risultati attività erogativa
Totale erogazioni 2001-2011: ca. 41,5 milioni di euro
Totale erogazioni 2007-2012: ca. 28,3 milioni di euro
Per il 2013, l'attività della Fondazione, così come è accaduto per le altre fondazioni di origine bancaria, risentirà, per gli effetti della crisi economico-finanziaria, della riduzione dei dividendi azionari del sistema bancario e dell'incertezza dei mercati finanziari. Ciò nonostante la Fondazione, a fronte del crescente aumento dei bisogni espressi dalla comunità, si è impegnata a garantire la sostenibilità dell'attività erogativa, sviluppando nuovi strumenti e modalità di azione volti a perseguire gli obiettivi istituzionali.
Per il prossimo esercizio, la Fondazione riuscirà a mantenere inalterata l'attenzione alle esigenze del territorio garantendo erogazioni pari a 2,7 milioni di euro, confermando lo stesso importo previsto per il 2012.
A conclusione del 2013, la Fondazione avrà sostanzialmente raggiunto l'importo complessivo di erogazioni previste nel triennio dal Documento 2011-2013, pari a circa 10 milioni di euro.
Dati di sintesi del Bilancio preventivo 2013
Proventi attesi: 6,7 milioni di euro (si prevede una minore redditività da partecipazioni bancarie compensata in parte dalla maggiore redditività derivante dalla gestione degli strumenti finanziari);
Oneri: 1,9 milioni di euro (-8% rispetto alla previsione del Documento triennale)
Avanzo di esercizio: 4,7 milioni di euro, destinato a:
- Accantonamenti patrimoniali: 20% a riserva obbligatoria e 7,5% all'integrità del patrimonio
- Fondo stabilizzazione erogazioni: incremento dell'accantonamento di 571 mila euro per raggiungere 2,7 milioni di euro destinati a garantire le erogazioni dei futuri esercizi;
- Fondo erogazioni 2014: 2,7 milioni di euro.
L'obiettivo di redditività 2013 del portafoglio finanziario è stimato al 3% netto.
Per il prossimo anno, si consolida inoltre la volontà della Fondazione di impiegare - seguendo una tendenza diffusa a livello nazionale - quote del patrimonio in investimenti correlati alla propria missione, con un importo complessivo previsto pari a 8,5 milioni di euro.
Tali investimenti patrimoniali non perseguono obiettivi di redditività immediata ma contribuiscono a realizzare gli scopi statutari dell'Ente; sono rivolti prevalentemente allo sviluppo del territorio e a rafforzare ulteriormente la patrimonializzazione della Fondazione e si concentreranno su:
- Fondo immobiliare di Housing Sociale, in collaborazione con gli Enti locali (es.: Piano Città);
- Fondo immobiliare per lo Sviluppo del Territorio (con Fondazioni di Carrara, Livorno e Banco di Sardegna;
- Fondazione Opere Sociali, per investimenti immobiliari destinati a finalità socio-sanitarie;
- Interventi immobiliari nel settore delle strutture formative e culturali.
I settori d'intervento 2013
Grazie all'attenta politica di gestione del portafoglio finanziario nel prossimo esercizio saranno assicurate erogazioni ai cinque settori di intervento pari a 2,7 milioni di euro (cui si aggiungono 125 mila euro destinati per legge al Fondo Speciale per il Volontariato).
Durante questo triennio di profondi mutamenti degli scenari socio-economici derivanti dalla crisi finanziaria, si è andata consolidando la rimodulazione dei settori di intervento ai quali sono destinate le risorse erogative, e si è verificato un cambiamento del ruolo fondamentale della Fondazione nell'ambito della comunità sociale e civile. Gli interventi della Fondazione sono stati progressivamente rivolti a far fronte alla situazione di emergenza sociale, aggravata dalla crisi dei tradizionali sistemi di welfare. Si è verificato quindi un graduale incremento delle iniziative del settore ASSISTENZA SOCIALE per rispondere a nuovi bisogni della popolazione, accanto a quelli tradizionali, destinati a non essere soddisfatti per carenze degli organi pubblici deputati.
La maggior parte delle risorse disponibili anche per il 2013 saranno concentrate a favore del settore ASSISTENZA SOCIALE (oltre il 37% sul totale delle erogazioni). In questo ambito sarà consolidato il nuovo modello di welfare sperimentato a partire dal 2011: uno strumento di coordinamento creato dalla Fondazione cui partecipano Enti, Istituzioni pubbliche e Terzo Settore per il più efficace intervento nell'ambito dei servizi alla persona, tenuto conto della riduzione delle risorse pubbliche.
Anche al fine di rispondere a nuove forme di bisogno verrà attuata la rimodulazione di alcune iniziative pluriennali e perseguito l'obiettivo di limitare l'intervento della Fondazione alla fase di avvio dei nuovi progetti, che dovranno gradualmente trovare risorse alternative.
Le principali aree di intervento confermate per il 2013 sono:
- Assistenza sanitaria domiciliare per malati oncologici terminali (Cure palliative domiciliari per il malato oncologico terminale, ove è previsto un incremento dell'intervento pubblico e della capacità di autofinanziamento da parte delle organizzazioni del Terzo Settore);
- Disabilità e disturbi psichici (Mai Soli, per cui è prevista una trasformazione del servizio di mera assistenza domiciliare a iniziative di inserimento e integrazione dei disabili);
- Nuove povertà (Spesa Solidale, con l'obiettivo di passare dalla fornitura di alimenti alla creazione di specifici centri di distribuzione di generi di prima necessità; Microcredito e fondi di garanzia per l'emergenza abitativa);
- Disagio giovanile (sostegno ai centri di aggregazione giovanile del territorio con rafforzamento dell'intervento pubblico; Il Traghetto, per cui è indispensabile che si esaurisca il ruolo della Fondazione e subentri l'intervento pubblico).
Nel settore ARTE, ATTIVITÀ E BENI CULTURALI sarà rafforzata la struttura patrimoniale della società strumentale Fondazione Eventi che nel corso degli anni ha sviluppato una consolidata capacità organizzativa e sarà in grado di offrire i propri servizi per iniziative culturali realizzate in collaborazione con Enti e Istituzioni locali. Tramite la società strumentale sarà assicurata continuità a iniziative consolidate del territorio, quali il Festival della Mente, I Martedì Musicali di Villa Marigola, ed a ulteriori attività editoriali e nel settore delle arti visive in collaborazione con Carispezia. Dopo le iniziali esperienze degli anni passati sarà garantito il sostegno alla tradizionale sfilata del Palio del Golfo, anche in vista di una maggiore collaborazione con le Borgate Marinare. Particolare attenzione continuerà ad essere rivolta alle realtà giovanili del territorio mediante la prosecuzione del progetto Adolescenti Fluorescenti, che prevede il coinvolgimento attivo di gruppi di adolescenti e ragazzi nella produzione e organizzazione di iniziative culturali a loro destinate.
Nel campo dell'EDUCAZIONE, ISTRUZIONE E FORMAZIONE gli interventi della Fondazione si concentreranno su istruzione universitaria, formazione musicale e teatrale ed educazione civica per gli studenti.
L'impegno a favore del Polo Universitario Spezzino continua ad essere condizionato da alcuni elementi di criticità circa le sue prospettive e per tale motivo la Fondazione allineerà i futuri impegni a quelli degli altri soci fondatori ricercando maggior sostegno dell'Università di Genova anche attraverso la collaborazione del Distretto delle Tecnologie Marine.
Le iniziative di formazione culturale rivolte al mondo della scuola, che hanno riscontrato negli anni passati una convinta partecipazione da parte di docenti e studenti, si potenzieranno nel campo del teatro e della musica, introducendo alcune novità. Teatro Destinazione Scuola si concentrerà sulla produzione creativa di spettacoli da parte delle scuole superiori, con il supporto di laboratori comuni a più istituti, curati dai mediatori teatrali, e culminanti in una rassegna a loro dedicata. Progettomusica vedrà un potenziamento dell'iniziativa Musiche senza frontiere rivolta ai centri di aggregazione giovanile e avvierà la creazione di un'orchestra giovanile secondo il metodo Abreu, un sistema di educazione musicale nato in Venezuela, rivolto a bambini di tutti i ceti sociali, al quale collabora anche il maestro Claudio Abbado.
Nell'ambito della formazione civica sarà emesso un bando per la presentazione di progetti da parte delle scuole sul tema Il diritto alla cultura, in continuità con il progetto Cittadinanza e Costituzione, dal 2009 rivolto agli Istituti scolastici superiori della provincia.
Nella RICERCA SCIENTIFICA proseguiranno i progetti di ricerca universitaria in ambito medico, avviati in collaborazione con le strutture ospedaliere locali, anche al fine di potenziare il processo di integrazione fra ricerca scientifica e assistenza sanitaria.
Infine, per quanto riguarda l'impegno nel VOLONTARIATO, FILANTROPIA E BENEFICENZA, la Fondazione garantirà il proprio sostegno alla Fondazione con il Sud, secondo l'accordo siglato dal mondo del Volontariato e dall'Acri, per favorire lo sviluppo e l'infrastrutturazione sociale del Mezzogiorno. Saranno inoltre garantite le risorse destinate al Fondo Speciale per il Volontariato (secondo la legge Quadro n. 266/1991) ripartite ai Centri di Servizi per il Volontariato della Liguria.