Si tratta di una misura sperimentale, prima in Italia, che introduce l'agevolazione con fondi comunitari sia come contributo sugli interessi sia sul costo della garanzia del confidi. L'innovatività risiede nel supporto alle imprese che necessitano di garanzie, permettendo un migliore accesso al credito per le imprese di piccole dimensioni.
La CNA ritiene fondamentale che vengano investite risorse pubbliche anche su attività di tipo tradizionale e a sostegno di investimenti tipici dell'impresa, comprendendo la finanziabilità dell'acquisto dell'immobile, dell'acquisto d'azienda, delle ristrutturazioni,... tutti temi solitamente esclusi nella programmazione comunitaria, volta maggiormente ai temi della ricerca e dell'innovazione.
Tuttavia, segnaliamo la necessità di uniformare l'agevolazione in conto interessi alle imprese artigiane che non necessitano della garanzia del consorzio fidi.
In particolare, sappiamo essere in corso da mesi l'iter procedurale necessario all'approvazione della misura equivalente, con fondi regionali, che auspichiamo venga presto concluso.
La misura Artigiancassa deve poter dare la stessa misura percentuale di agevolazione all'impresa, indipendentemente dalla presenza o meno della garanzia, in modo che non sia un'agevolazione, nei fatti, a due velocità.
Nello scorso anno, con il precedente regolamento Artigiancassa sono state finanziate 350 imprese. La CNA si auspica il raddoppio dell'operatività in quest'anno con un migliorato accesso al credito per 600-700 imprese tra la misura garantita (fondi UE) e la non garantita (fondi regionali).
Per far conoscere questa e altre opportunità in essere per le imprese artigiane, CNA ha organizzato 5 seminari informativi gratuiti per tutte le imprese che vorranno intervenire, associate o meno: oggi alle h 17.30 in Comune a Savona, giovedì 18 febbraio h 18.30 a Sanremo in CNA, venerdì 19 febbraio h 15, a Sarzana all'Hotel al Sant'Andrea mentre alle h 18 a La Spezia in CNA e infine giovedì 25 febbraio h 17.30 a Genova in CNA.