Quest'anno la tradizionale fiera patronale, le cosiddette "bancarelle della Madonna delle Grazie", è infatti risultata quanto mai contratta e non conforme alle aspettative di qualità e varietà attese dalla popolazione e dagli operatori commerciali locali.
Si è trattato di una realtà segnata da pochi banchi presenti nell'area destinata alla fiera, molti dei quali non sono rimasti per la durata della manifestazione.
Ovviamente il periodo di crisi non aiuta e forse l'onere del suolo pubblico ha pesato nella scelta di essere presenti o meno, in ogni caso il problema è evidente: la festa patronale risultata impoverita ed occorre correre ai ripari.
Le associazioni Pro Loco Le Grazie e FIVA Confcommercio La Spezia sono pronte a garantire un impegno specifico per questa manifestazione ed hanno già predisposto idee e progetti per lo sviluppo della stessa che, ovviamente, un evento importante per il territorio ed un volano per l'economia locale.
Detta specifica manifestazione non può e non deve essere poi scollegata dalla gestione di tutta la manifestazione patronale, anzi deve essere integrata con ogni altra attività, sia culturale, che promozionale, che ludica ed ovviamente, anzi prevalentemente, religiosa, meglio se sotto un'unica struttura di coordinamento, sul concetto del superato "comitato festeggiamenti" che, in sintesi, è stato l'ente precursore ed ispiratore della Pro Loco delle Grazie.
Il successo di una manifestazione complessa come la festa patronale della "Madonna delle Grazie" non si può discostare dal presupposto che esso dipende in gran parte dallo sforzo dei volontari che animano un ente quale il nostro, ma anche dalla capacità di investire nuove risorse economiche per svilupparlo, in chiave di evento promozionale, di volano turistico/economico e di attività di servizio ai pellegrini.
Proprio per questo la Pro Loco delle Grazie, che già ha l'onere di molta parte dell'organizzazione della festa patronale (illuminazione, mostre, sagra tradizionale, eventi collaterali...), ha ipotizzato la possibilità, tramite convenzione, di acquisire l'intera gestione della manifestazione, compresa la tradizionale fiera patronale, le cosiddette "bancarelle della Madonna delle Grazie", che potrebbero essere così una risorsa primaria per garantire l'organizzazione dell'evento più complesso, oggi necessario di innovazione e di sviluppo. Questo poi sarebbe anche un'occasione per garantire che detta fiera, ripensata e rinnovata con l'inserimento di aree tematiche (antiquariato, banchetti d'arte, prodotti tipici o di settore, agroalimentare...), possa tornare ad essere un elemento primario di attrazione.
Un simile progetto di gestione coordinata ed unificata, anche alla luce della positiva esperienza della gestione coordinata dalla scrivente di tutte le manifestazioni previste nella scorsa stagione estiva, faciliterebbe lo sviluppo dell'evento in oggetto, inciderebbe in modo positivo sul miglioramento della stessa fiera e degli eventi collegati, ottimizzerebbe le risorse e razionalizzerebbe l'attività di organizzazione generale, garantendo al Comune migliore facilità di intervento. La mancanza di un simile scenario porterebbe invece ad un declino, a nostro parere, di detta manifestazione, all'impossibilità di sviluppare nuove idee o nuovi progetti, ed ad un depauperamento delle risorse, il tutto sino alla limitazione drastica delle attività e gli oneri attuali portati avanti da parte della nostra associazione, in breve ad un impoverimento di tutto il sistema organizzativo della festività patronale.
Le nostre associazioni sono pronte a discutere con l'Amministrazione comunale la proposta, illustrando la fattibilità della stessa, in intesa con le linee guida dello stesso comune.