Carispezia conferma nel I semestre 2015 la sua solida posizione patrimoniale (Common Equity Tier 1 al 10,7% e il Total Capital ratio all'11,5%) e risultati economici in forte crescita (utile netto +77% a/a). Anche il Gruppo Cariparma – Crédit Agricole, di cui Carispezia fa parte, presenta ottimi indicatori di solidità e redditività: ne è prova l'ultima rating action di Moody's che ha visto al rialzo il rating di Cariparma posizionandola come la migliore tra le banche italiane (rating A3).
Le masse intermediate raggiungono 8,3 miliardi di euro, in crescita del +4,3% rispetto a giugno 2014.
La raccolta diretta, pari a circa 3 miliardi di euro, è in crescita del +3% a/a. La raccolta indiretta si attesta a 2,9 miliardi di euro (+6% a/a): positiva la performance della raccolta gestita, che ha beneficiato anche di un contesto di tassi favorevole (rispetto a giugno 2014, la crescita dello stock di raccolta gestita è pari a 461 milioni, +27% a/a).
Gli impieghi a clientela, pari a 2,4 miliardi di euro, mostrano un trend di ripresa (+5% a/a): in particolare si conferma positiva la produzione del comparto mutui casa (grazie all'erogazione di 965 prestiti nei primi sei mesi dell'anno, +45% a/a). Sul fronte del sostegno delle aziende continua l'impegno di Carispezia nel settore agro-alimentare in crescita del +6% a/a sia per numero di clienti che di volumi erogati, confermando l'importanza del segmento per la Banca e per l'intero Gruppo Cariparma.
In aumento la clientela, supportata anche dall'orientamento crescente del Gruppo verso il digitale e la multicanalità che consente di intercettare i nuovi target di clientela evoluta: nel semestre sono stati circa 5.000 i nuovi clienti acquisiti.
In un contesto economico che mostra segnali di ripresa, Carispezia ha conseguito, nel primo semestre 2015, un risultato netto in forte crescita pari a 15,4 milioni di euro (+ 77% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente; +61% escludendo l'impatto dell'imposta straordinaria pagata nel 2014 sulla rivalutazione delle quote di partecipazione in Banca d'Italia). La performance, trainata dal miglioramento della gestione operativa, beneficia anche dell'operazione di conferimento di ramo d'azienda da parte della Capogruppo, realizzata nel maggio 2014, che ha consentito a Carispezia di allargare il proprio perimetro di azione nel ponente ligure.
Il ROE si posiziona al 15%.
La gestione operativa registra un risultato di 34 milioni di euro, in crescita del +65% a/a, con un cost/income che si posiziona al 56% in riduzione di 9 p.p. a/a. Il dato non include lo stanziamento della quota annua relativa al Fondo Unico di Risoluzione Bancaria (Single Resolutio Fund) pari ad un costo di 0,4 milioni di euro, registrato nel primo trimestre 2015 e classificato nelle spese amministrative.
I proventi, che crescono del +34% a/a, evidenziano un trend di progressivo miglioramento semestre su semestre. Il margine di interesse è in crescita del +29% a/a, sostenuto dalle azioni di riduzione del costo della raccolta con clientela e dalla nuova produzione di impieghi a medio lungo termine. Le commissioni crescono del +42% a/a, trainate dallo sviluppo del comparto Wealth Management. Gli attenti processi di gestione della spesa hanno contenuto l'aumento dei costi operativi dovuto all' allargamento del perimetro (+16% a/a).
L'indicatore del costo del credito si posiziona a 84 bps con un incremento del livello di copertura dei crediti deteriorati che si attesta al 41,1% e di quelli in sofferenza al 69,7%; si conferma limitata l'incidenza delle sofferenze nette sul totale dei crediti netti pari al 1,4%.
"Il 2014 - ha dichiarato il presidente Andrea Corradino - è stato un anno eccezionale per la nostra Banca sia per i risultati ottenuti sia per il piano di espansione che ci vede quinto player in Liguria, ma i dati del primo semestre 2015 dimostrano il nostro impegno e determinazione a raggiungere traguardi ancora migliori.
I risultati presentati confermano la nostra vocazione di banca di prossimità che finanzia e sostiene famiglie ed imprese. In particolare, nel settore dei mutui casa abbiamo erogato quasi 1000 prestiti nei primi sei mesi dell'anno.
Prosegue, inoltre, l'investimento di Carispezia nel nuovo modello di servizio AGENZIA PER TE, un impegno importante e un investimento di molti milioni di euro che abbiamo deciso di portare avanti dato il successo delle filiali che stanno utilizzando questo nuovo modello: vogliamo essere sempre un passo avanti rispetto al mercato, siamo una banca dinamica, innovativa ed in crescita e lo dimostriamo offrendo alla nostra clientela servizi sempre più evoluti e consulenza specializzata.
Un doveroso ringraziamento va a tutti i colleghi Carispezia senza i quali questo risultato non sarebbe stato possibile."
Le parole del direttore generale Carlo Piana: "Carispezia chiude il primo semestre con un utile netto di 15,4 milioni di euro e con un buon incremento sia della raccolta che degli impieghi. Ciò dimostra lo stato di salute dell'azienda e la sua attrattività - i cinquemila nuovi clienti ne sono la prova - così come la sua capacità di sostenere la ripresa dell'economia locale.
Possiamo contare sulla solidità del nostro Gruppo, che ha il miglior rating fra le banche italiane, come confermato recentemente da Moody's, nonché sulla forza internazionale del Crédit Agricole.
Il nostro obiettivo ora è duplice: da un lato concretizzare il potenziale del progetto Liguria, per mettere a frutto l'investimento dell'anno scorso che ci garantisce una presenza importante anche a Genova e nel Ponente Ligure, dall'altro spingere su soluzioni innovative che soddisfino le diverse esigenze dei nostri clienti, famiglie e imprese, come dimostra il continuo investimento in nuovi servizi - ultimo nato il servizio Nowpay per scambiare denaro con la stessa semplicità con cui si manda un messaggio - con un comune denominatore: semplificare la relazione che intratteniamo con i clienti, basandola su una consulenza utile, leale e trasparente."
Questi, in sintesi, i principali indicatori di chiusura semestrale della banca al 30 giugno 2015:
Dati economici
Utile Netto a 15,4 milioni
Risultato ante imposte a 24 milioni
Proventi Operativi Netti a 78 milioni
Oneri Operativi a 44 milioni
Risultato Gestione Operativa a 34 milioni
Costo del credito a 10 milioni
Stato patrimoniale
Patrimonio Netto a 205 milioni
Finanziamenti a Clientela pari a 2.412 milioni
Raccolta diretta da Clientela pari a 2.965 milioni
Raccolta indiretta da Clientela pari a 2.926 milioni
Raccolta gestita a 2.200 milioni
Massa Amministrata pari a 5.891 milioni
Ratio
Cost/Income ratio a 56%*
ROE al 15%
ROTE al 15%
Common Equity Tier1 a 10,7%
Total Capital a 11,5%
La struttura operativa
Numero dei dipendenti: 696
Numero dei punti vendita: 92
*escludendo il costo per il Single Resolution Fund
(1 settembre)