L'abusivismo è un tema sensibile per la CNA, l'associazione delle Piccola e Media impresa spezzina, da tempo è attiva e progetta azioni per arginarlo. "la complessità e l'ampiezza del fenomeno è però ragguardevole, e non c'è alcuna pretesa - chiarisce il direttore provinciale Cna Angelo Matellini - o velleità di sostituirci alle forze dell'ordine". L'intento di Cna è di "migliorare la nostra collaborazione, lavorare sulla cultura dell'impresa, sulla tutela dell'utente, della migliore tradizione artigiana e del made in Italy, nell'interesse del cliente e del sistema paese" ribadisce Matellini. Su questo, Lunedì 20 Aprile alle ore 17.30, CNA si fa promotore di una tavola rotonda presso la sala della Camera di Commercio sul tema "La ripresa economica passa anche dalla lotta all'abusivismo e all'illegalità". La Cna incontrerà enti ed istituzioni protagoniste di una intensa opera di contrasto all'abusivismo, con l'intervento del Capitano Gian Mario Carta, Comandante del N.A.S. dei carabinieri di Genova, del Dott. Pasquale Fiocco, dirigente Polizia Amministrativa della Questura della Spezia, del Dott. Alberto Pagliai, Comandante della Polizia Municipale e del Capitano Massimo Chiappara della Guardia di Finanza della Spezia. Sono stati inoltre invitati i responsabili dell'Agenzia delle Entrate, dell'Ispettorato del lavoro, dell'Inps, Asl e degli altri enti interessati al fenomeno. "L'abusivismo è un grave danno per le imprese, per l'economia, per il lavoro regolare e per l'erario – ricorda Federica Maggiani, presidente della Cna spezzina - in situazione di crisi, quando forte è la tentazione di aderire a modalità non corrette, è un fenomeno che rischia di uscire fuori controllo. L'abusivismo genera comportamenti non più tollerabile ne giustificabili. Non possiamo permettere che l'impresa sana sia soppiantata da chi utilizza a proprio vantaggio le pieghe di inefficienza del sistema". La battaglia di legalità deve, secondo CNA, combattersi sia sul fronte dell'azione di contrasto, sia su quello della fiducia, ovvero quel "meccanismo virtuoso" che deve legare cittadini, istituzioni e corpi sociali.
"Il grido di allarme di Cna diventa un 'vero e proprio servizio' – spiega Maurizio Viaggi – da offrire alle imprese e ai cittadini. Con i colleghi del dipartimento Sindacale di Cna Giuliana Vatteroni e Maurizio Giacomelli monitoriamo costantemente il fenomeno purtroppo ormai diffuso praticamente in tutti i settori, dal benessere, alle costruzioni o impiantisti, dai fotografi alle lavanderie o al commercio, per citarne alcuni". Per far questo Cna da tempo ha attivato un indirizzo mail (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) per un costante scambio di informazioni che, se documentate e non coperte da anonimato, saranno inoltrate agli organi competenti. Ma ciò non è sufficiente, necessita una forte campagna informativa e di sensibilizzazione.
L'incontro di Lunedì 20 è anche l'occasione di confrontarsi con chi, con le diverse competenze, opera nel contrasto all'abusivismo e all'illegalità commerciale per giungere alla sottoscrizione di un protocollo provinciale che veda protagonisti tutte le istituzioni politiche e di controllo, le associazioni di categoria e dei consumatori per una lotta reale e con gli strumenti adeguati ad un fenomeno che rischia di far morire le imprese, danneggiare gli utenti ed aumentare l'evasione fiscale in grado di adottare specifici provvedimenti per rendere cogente il divieto di offerta dei servizi/prodotti abusivi o irregolari su tutto il territorio provinciale. Il convegno promosso da Cna in Camera di Commercio è libero, le imprese e le istituzioni interessate, per informazioni possono contattare 0187 598080 o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.