Il perimetro del gruppo risulta principalmente composto da Cariparma S.p.A. (capogruppo), Banca Popolare FriulAdria S.p.A., Cassa di Risparmio della Spezia S.p.A., Crédit Agricole Leasing Italia S.r.l., consolidate integralmente, e da CA Agro-Alimentare S.p.A., consolidata con il metodo del patrimonio netto.
SINTESI DATI DI GRUPPO_
Dati economici:
Utile Netto di Gruppo a 182 milioni (+21% a/a, escludendo l'aumento retroattivo della tassazione relativa
alla partecipazione in Banca d'Italia) (utile netto contabile pari a 160 milioni)
Risultato ante imposte a 293 milioni (+49% a/a)
Proventi Operativi Netti a 1.729 milioni (+4% a/a)*
Oneri Operativi a 958 milioni (-3% a/a)
Risultato Gestione Operativa a 771 milioni (+14% a/a)*
Costo del credito a 459 milioni (-13% a/a)
(* escludendo la plusvalenza incassata nel 2013 a seguito della rivalutazione delle quote di partecipazione in Banca d'Italia)
Dati patrimoniali:
Patrimonio Netto di Gruppo a 4,8 miliardi (+3,7% a/a)
Impieghi verso Clientela pari a 37,3 miliardi (+2,4% a/a)
Raccolta Diretta da Clientela pari a 37,1 miliardi (+1,5% a/a)
Raccolta Indiretta pari a 57,0 miliardi (+12,0% a/a)
Raccolta gestita a 22,9 miliardi (+19,9% a/a)
Massa Amministrata pari a 94,1 miliardi (+7,6% a/a)
Ratio di Gruppo:
Cost/Income ratio a 55,4%
ROTE al 6,6% (escludendo l'aumento retroattivo della tassazione relativa alla partecipazione in Banca
d'Italia)
Common Equity Tier 1 a 10,9% (senza includere l'apporto del risultato 2014)
Tier Total a 13,2% (senza includere l'apporto del risultato 2014)
Il Gruppo Cariparma Crédit Agricole conferma la sua posizione patrimoniale solida: senza includere l'apporto del risultato 2014, l'indicatore di Common Equity Tier 1 si posiziona al 10,9% ed il Total Capital ratio al 13,2%, su livelli superiori ai minimi regolamentari indicati dalla BCE nelle sue recenti comunicazioni. Più che soddisfacente anche il livello di liquidità: la raccolta diretta, pari a 37,1 miliardi di euro, è in crescita del +1,5% rispetto a fine 2013 (Sistema -1,6% a/a), anche grazie al collocamento di un covered bond sul mercato. L'operazione, lanciata nel mese di dicembre con l'obiettivo di sostenere la crescita degli impieghi a famiglie e imprese, ha ricevuto un grande interesse da parte
degli investitori, che hanno riconosciuto l'elevata solidità del Gruppo Cariparma Crédit Agricole. Gli impieghi si posizionano a 37,3 miliardi di euro, in crescita del +2,4% a/a, rispetto ad un Sistema in contrazione (-1,8% a/a). In particolare si conferma in crescita il comparto dei mutui casa (grazie all'erogazione di circa 16.500 prestiti nel 2014, +32% a/a). Sul fronte del sostegno alle aziende continua l'impegno del Gruppo nel settore agro-alimentare, nel quale si contano oltre 29mila clienti (+8% a/a) ed impieghi in crescita di circa 250 milioni di euro rispetto a fine 2013. La massa amministrata totale del Gruppo si attesta a 94,1 miliardi di euro, in crescita del +8% rispetto a dicembre 2013. La raccolta indiretta si attesta a 57 miliardi di euro. Sostenuta la performance della raccolta gestita (+20% vs dic-13), trainata da un collocato di oltre 6 miliardi di euro (+56% a/a) tra fondi comuni, Sicav e prodotti assicurativi. Segno positivo anche per la raccolta amministrata (+7,2%), in parte determinata dal miglioramento delle quotazioni dei titoli. In crescita la clientela, supportata anche dal conto corrente on line "Conto Adesso": nel 2014 sono stati circa 115.000 i nuovi clienti acquisiti (+10% a/a circa).
Il Gruppo Cariparma Crédit Agricole ha conseguito nel 2014 un risultato netto di 182 milioni (escludendo gli impatti fiscali non ricorrenti legati all'imposta addizionale sulla rivalutazione delle quote di partecipazione in Banca d'Italia) evidenziando un tendenziale positivo, trainato dal sensibile miglioramento trimestre dopo trimestre della gestione operativa. Il ROTE si posiziona al 6,6%. La gestione operativa registra un risultato di 771 milioni di euro, in crescita del +14% a/a (escludendo la plusvalenza incassata nel 2013 a seguito della rivalutazione delle quote di partecipazione in Banca d'Italia), con un cost/income che si posiziona al 55,4%, in riduzione del -1% rispetto al 2013. I proventi, che crescono del +4% a/a (escludendo la plusvalenza incassata nel 2013 a seguito della rivalutazione delle quote di partecipazione in Banca d'Italia), evidenziano un trend di progressivo miglioramento trimestre su trimestre. Il margine di interesse è in crescita del +6% a/a, sostenuto dalle azioni di riduzione del costo della raccolta da clientela e dall'erogazione di impieghi a medio lungo termine. Le commissioni crescono del +9% a/a, trainate dallo sviluppo del comparto Wealth Management (+23% a/a). I costi operativi sono in flessione del -3%, grazie
al contenimento delle spese del personale (-230 dipendenti rispetto a fine 2013), ai benefici derivanti dalla revisione del modello commerciale e agli attenti processi di gestione della spesa.
Continua il rafforzamento del modello e dei sistemi a presidio del costo del credito: le nuove politiche del credito, le azioni gestionali attivate su tutta la filiera (dalla concessione al monitoraggio) e l'industrializzazione dei processi hanno portato ad un
trend i progressivo contenimento degli accantonamenti (459 milioni di euro nel 2014, -13% a/a), peraltro integrando pienamente gli impatti derivanti dall'Asset Quality Review (Individual File Review). L'indicatore del costo del credito si posiziona a 123 bps. Si confermano per il Gruppo Cariparma Crédit Agricole una limitata incidenza delle sofferenze sui crediti netti, pari al 2,9%, al di sotto della media di Sistema, e livelli adeguati di copertura dei crediti deteriorati (39%) ed in sofferenza (58%).
Nel 2014 sono stati effettuati investimenti per 90 milioni di euro, principalmente a sostegno dei progetti di evoluzione del modello di servizio, di ammodernamento delle infrastrutture, del rafforzamento nella gestione del rischio e dell'adeguamento normativo. La trasformazione del modello di servizio vede protagonisti la revisione del modello di filiale (MOSER) accompagnata dalla continua evoluzione delle piattaforme multicanale. Il piano prevede la trasformazione entro il 2016 di oltre il 40% della Rete del Gruppo. A fine anno il nuovo concept di Agenzia Per Te, fortemente innovativo in termini di design e modello di servizio commerciale, risulta già attivo in 150 agenzie del Gruppo Cariparma Crédit Agricole. Sono inoltre in corso di realizzazione importanti progetti di natura immobiliare (Ampliamento del Centro Servizi Cavagnari e razionalizzazione delle sedi di Gruppo sulla piazza di Milano), di rinnovamento informatico (evoluzione tecnologica delle procedure core) e di potenziamento degli apparati di controllo in linea con le normative emesse dagli enti regolatori.
Banca Popolare FriulAdria: risultati particolarmente positivi in termini di efficienza (gestione operativa +10% a/a; Cost/income a 57% in riduzione del -3,4% a/a), performance sostenute da commissioni in crescita del +8% a/a e costi in contrazione del -5% a/a. Malgrado un contesto di mercato ancora fragile e un costo del credito che resta sostenuto FriulAdria chiude il 2014 con un utile netto pari a 32 milioni di euro, in crescita del +14% rispetto al 2013. Banca Carispezia: a partire dal mese di maggio 2014, la rete di Carispezia si è estesa integrando il ramo conferito da Banca Cariparma in Liguria (16 filiali, il centro imprese di Genova ed il mercato Private di Genova), in linea con la vocazione territoriale del Gruppo Crédit Agricole, consentendo di coprire l'intero territorio regionale. In miglioramento la gestione operativa, con un
Cost/income pari a 60,8% (-2,5% a/a). In continuità con i buoni risultati realizzati nel 2013, Carispezia registra nel 2014 un risultato netto pari a 21 milioni di euro, in crescita del +46% rispetto all'anno precedente.