Il menu comprenderà torta pasqualina, polpettoni, cima alla genovese, trofie al pesto, coniglio alla ligure, focacce e panizze, stoccafisso e baccalà, zuppa di muscoli, frittelle di mele , tanti altri piatti della cucina ligure e i vini del territorio, è affidato alla chef Marina Perna, del ristorante "genovese" La Regola, a Roma, in Piazza San Paolo alla Regola, invitato personalmente dal patron di Eataly Oscar Farinetti a gestire lo spazio ristorazione al secondo piano della grande struttura (70 posti) per tutto il mese di febbraio.
"A meno di cento giorni dall'apertura di Expo Milano 2015, poter promuovere, grazie a una iniziativa di operatori privati di assoluto spicco, i prodotti di qualità, i vini, la cucina della Liguria nella Capitale è un formidabile biglietto da visita per l'enogastronomia dei nostri territori", ha affermato Angelo Berlangieri, assessore al Turismo e alla Cultura della Regione Liguria, presente all'anteprima dell'iniziativa romana, salutata da una degustazione offerta dalla Regola con le lasagnette al Pesto di Prà e con due dolci- simbolo delle Riviere : i "cubeletti" della pasticceria Canepa di Rapallo, che hanno recentemente ottenutola certificazione Deco dal comune e i "gobeletti" della pasticceria Palma di Finale Ligure. Differenze "linguistiche" a parte, a seconda delle zone di produzione, i biscotti di pasta frolla farciti di marmellata sono una autentica ghiottoneria.
"Milano Expo 2015, nonostante i numerosi ostacoli sul percorso, sarà un grande successo per il sistema Paese e anche per la Liguria, non tanto per quanti turisti si potranno "intercettare" dei venti milioni attesi a Milano Expo 2015 , che non sarà la principale motivazione di viaggio in Europa per i turisti stranieri, ma l'evento consentirà il posizionamento della Marca Liguria fra i 140 Paese presenti e di avere benefici nel prossimo decennio", ha detto Berlangieri.
"A Milano Expo 2015 – ha aggiunto l'assessore ligure - siamo pronti a conquistare, sedurre e incantare tanti gourmet anche con i vini di Liguria importanti per qualità, tipicità e unicità. Spesso, proprio per le difficoltà dei territorio, diventano "vini eroici" che piacerebbero molto anche a Papa Francesco, nominato in questi giorni "sommelier ad honorem" con L'Enoteca regionale ligure glieli faremo sicuramente assaggiare nel 2106, quando verrà a Genova per il congresso eucaristico nazionale".