GENOVA. "Un intervento dell'Unione Europea contro il dissesto idrogeologico che sta colpendo tutta l'Italia ai sensi dell'art 122 del trattato dell'Unione che prevede, qualora uno Stato membro sia minacciato da gravi difficoltà per calamità naturali o circostanze eccezionali, la possibilità di concedere un'assistenza finanziaria da parte dell'Unione, come è stato fatto ai tempi della crisi economica greca". Lo propone l'assessore al bilancio della Regione Liguria Pippo Rossetti all'indomani dell'alluvione che ha colpito nuovamente la regione. "Dovrebbe essere lo stesso presidente del Consiglio Renzi , nel corso del semestre di presidenza italiano a informare il Parlamento europeo e a richiedere l'intervento dell'Unione per realizzare, al di fuori dei vincoli di bilancio dello stato cioè il deficit sotto il 3%, un piano straordinario nazionale di difesa del suolo che potrebbe valere 100 miliardi". Nel frattempo, secondo Rossetti, mentre si sta iniziando la nuova conta dei danni "serve allentare il patto di stabilità per concedere ai Comuni la possibilità di provvedere alle somme urgenze e al ripristino della viabilità e fornire l'aiuto alle famiglie e alle imprese danneggiate".
Pubblicato il: 16-11-2014
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