Il bando vuole supportare anche la Fiera ligure del commercio equosolidale che si è svolta dall'8 all'11 maggio, le organizzazione impegnate e le giornate equosolidali, oltre all'aggiornamento del portale del commercio. Sono inoltre previsti contributi per incentivare l'utilizzo dei prodotti del commercio equo e solidale nelle attività degli Enti Pubblici, nella ristorazione scolastica, nei distributori automatici e negli acquisti pubblici. "Proseguendo quanto iniziato con l'approvazione della legge regionale nel 2007 – spiega l'assessore Guccinelli - anche nel 2014 abbiamo investito in una politica di rafforzamento delle imprese equosolidali con l'importante novità di incentivare anche le azioni di quegli enti pubblici che vorranno inserire prodotti nelle mense scolastiche, nei distributori automatici e in generale nei loro capitoli di spesa". "In questi sette anni – continua Guccinelli – abbiamo finanziato progetti e investimenti per un totale di 2,6 milioni e possiamo affermare con soddisfazione che oggi la Liguria rappresenta un modello di riferimento per tutte le regioni italiane nel settore del commercio equo e solidale". La Regione Liguria è infatti intervenuta, tra le prime in Italia, in materia di commercio equo e solidale dotandosi di una legge autonoma nel 2007 per sostenere lo sviluppo e la diffusione dei prodotti del commercio equo e solidale che, con un approccio alternativo al commercio convenzionale, promuovono giustizia sociale ed economica, sviluppo sostenibile, rispetto per le persone e per l'ambiente, attraverso la crescita della consapevolezza dei consumatori, l'educazione e l'informazione. Inoltre è stato anche istituito l'elenco regionale delle organizzazioni del commercio equo e solidale, con 11 associazioni iscritte. Le domande per accedere ai contributi potranno essere presentate a partire dal 30 giugno fino al 30 settembre.