Con il DLTM ad oggi i neoassociati sono oltre sessanta, in rappresentanza dei maggiori player italiani, industriali e scientifici. L'imprinting per la costituzione del Cluster viene dal Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca che ha voluto sostenere, per la prima volta su scala nazionale, nelle aree strategiche per il Paese, la nascita e lo sviluppo di aggregazioni organizzate pubblico-private "da identificare quali propulsori della crescita economica sostenibile dei territori e dell'intero sistema economico nazionale", con particolare riferimento allo sviluppo innescato dalle attività di Ricerca e Innovazione. Le sinergie fra Industria, Enti di ricerca e Pubblica Amministrazione, così come il trasferimento di best practice e di tecnologie e la formazione specialistica a tutto campo, sono i cardini su cui la neo nata Associazione farà leva per perseguire livelli superiori di concorrenzialità in un settore tanto strategico per il Paese quale quello dei trasporti. L'obiettivo a servizio del Paese è definire uno scenario tecnologico nazionale che, in coerenza con la Programmazione comunitaria di Horizon 2020, favorisca la valorizzazione delle eccellenze facilitando i processi di aggregazione e sviluppo strutturale del Sistema economico, a livello regionale e nazionale. In questo contesto il DLTM ha deciso di entrare a far parte del working group sul Trasporto Marittimo, considerato il ruolo di attore di primo piano a livello nazionale ricoperto dal Distretto. Da oggi il Cluster Trasporti Italia 2020, insieme agli altri sette cluster approvati dal bando Miur nelle aree tecnologiche strategiche per il sistema Paese, rappresenta un nuovo strumento per lo sviluppo della competitività industriale, dell'innovazione e della crescita del comparto della mobilità italiana.