L'apertura dei lavori è stata tenuta dal Presidente di Confindustria La Spezia Dott. Giorgio Bucchioni; il moderatore dell'evento è stato il Dott. Angelo Delsanto. I relatori sono stati i seguenti: Giulio Andreani Dottore Commercialista e Professore di diritto Tributario alla Scuola Superiore dell'Economia e delle Finanze di Roma, Giampiero Bambagioni Responsabile Scientifico del Codice delle Valutazioni Immobiliari Professore a contratto di Economia ed Estimo Civile, Facoltà di Ingegneria, Università di Perugia, Roberto Bellé Consigliere presso la Corte d'Appello di Genova, Stefano Giangrandi MRICS, Docente in Valutazioni Immobiliari e Sandro Ghirardini Segretario Generale E-Valuations Istituto di Estimo e Valutazioni. All'interno del convegno sono stati trattati gli ambiti Contabili e Fiscali dal Prof. Giulio Andreani mentre l'ambito giudiziario è stato trattato dal Dott. Roberto Bellè; sono stati analizzati gli standard di valutazione nazionali ed internazionali, la best practice, la qualità e la trasparenza dei processi per l'attendibilità delle stime e la tutela degli interessi dei soggetti interessati. La parola trainante dell'intero convento è il CAMBIAMENTO; il nuovo modo di approcciare una valutazione immobiliare deve essere visto come elemento chiave dal quale partire per un ripensamento dell'assetto attuale del real estate.
Anche in Italia è iniziato un processo formativo e informativo che sposa numerosi procedimenti di valutazione immobiliare riconosciuti, assiomatici, prognostici e che seguono il trend del mercato; tali criteri chiariscono come stabilire il valore di mercato di un immobile attraverso un'attenta analisi con gli immobili comparabili simili, ovvero appartenenti al medesimo segmento di mercato per similarità di caratteristiche tecnico-economiche, al fine di offrire qualità del processo, costituzione di report, formazione di protocolli e condivisione dei procedimenti. In altre parole: trasparenza, attendibilità e credibilità del risultato. La metodologia, ampiamente diffusa nei principali paesi europei, rappresenta lo step necessario per il valutatore al fine di acquisire un criterio che abbandoni l'empirismo per affidarsi ad un sistema scientifico, prognostico e dimostrabile. Nel nostro paese è prevalso l'impiego di sistemi basati su un giudizio soggettivo di sintesi, volto a supplire con l'esperienza e la competenza (Animus Aestimandi) la carenza di reali informazioni di mercato. Il nuovo scenario che si apre di fronte al valutatore ed a tutti gli stakeholders passa attraverso un futuro aperto al cambiamento.