Il Gruppo dei Giovani Imprenditori della Spezia, guidato da Sabrina Canese, ha infatti vinto il "Premio nazionale giovani imprenditori, Sezione gruppi" grazie al progetto ed alla realizzazione di Artensìle, l'evento attraverso il quale si è creata una sinergia tra mondo dell'impresa commerciale-artigiana, cultura e il mondo dei giovani. Artensìle, sebbene partito da una idea della giovane imprenditrice Sabrina Canese, ha saputo, con l'ausilio di tutti i membri del gruppo e con la sinergia creata con il mondo delle istituzioni locali, trovare una propria realtà, dimensione ed importanza anche a livello nazionale, divenendo un contest di fotografia con protagonista il mondo del lavoro artigiano; contest aperto a giovani di tutta Italia che hanno poi ricevuto le luci della ribalta prima a Bergamo (all'evento Ferexpò di settembre) e poi a La Spezia: prima al Camec e poi ospiti presso molteplici attività del centro città dove le opere sono state inserite nelle vetrine dei negozi o al loro interno. A consegnare il Premio alla delegazione spezzina è stato il Presidente Nazionale in persona Carlo Sangalli, confermando la scelta ricaduta sui nostri concittadini "per l'originalità nell'aver saputo reinterpretare la tradizione, affiancando e coniugando due temi apparentemente distanti come "utensileria e arte" e per aver saputo creare un nuovo modo di pensare, creare e promuovere (anche mediatica mente) l'impresa commerciale-artigiana". Un premio che dimostra come la nostra città, i suoi giovani, ma soprattutto la sinergia e la voglia di fare possano portare a risultati di grande peso. Una soddisfazione che va a sommarsi a quella per Alessandro Cavo, genovese, vincitore del Premio "Imprenditore dell'Anno". Alessandro Cavo che permette così alla Liguria di portare a casa ben due premi. Per Sabrina Canese, guida del gruppo spezzino, è una soddisfazione che definisce vittoria del gruppo e del sentimento: "Il premio che abbiamo ricevuto dalle mani di Carlo Sangalli è un premio al sentimento, alla voglia di fare. Al fatto che in questo contesto e in questo paese si possano ottenere ancora dei risultati, e lo si può fare solo con il lavoro di tutti, non gli individualismi: per questo voglio ringraziare tutti i miei colleghi ed amici ed amiche del Gruppo dei Giovani di Confcommercio La Spezia. Perché sebbene l'idea fosse di un singolo è stato compreso che con lo spirito di squadra si poteva ottenere un grande risultato. Nonostante l'obiettivo fosse alto e la strada per raggiungerlo non certo facile. Imponeva un cambiamento: nel modo di pensare, nel modo di agire. E in un momento in cui tanti parlano di cambiamenti ma in pochi li mettono in pratica. Sentimento, passione, dedizione. Gli stessi ingredienti che come noi ha usato il collega Alessandro Cavo di Genova: riaprire una attività storica di caffetteria nei vicoli di Genova. Tutti gli davano del folle. Tutti dicevano che era una utopia. Cavo con la sua passione, cura e dedizione ce l'ha fatta. Ha centrato il suo obiettivo e riaperto una attività storica facendo anche una operazione di riqualificazione del proprio quartiere! In un momento in cui la fiducia è poca, soprattutto quella nella politica che ci dovrebbe dare un segnale, una rotta da seguire, abbiamo dimostrato che con quella in noi stessi possiamo vincere le sfide che ci siamo prefissati e far vivere l'imprenditoria".
