Per sostenere lo sviluppo ecosostenibile, migliorare la gestione della pesca sportiva nelle acque interne liguri, semplificare le procedure e incrementare le risorse (con vicolo di destinazione) alle Province e alle associazioni pescasportive, la Regione Liguria si appresta a varare una nuova normativa e a modificare la legge n.21 del 2004 attualmente in vigore. Negli ultimi dieci anni l'attività di pesca sportiva nelle acque interne liguri ha segnato un sensibile calo. Nel 2000 i pescasportivi in Liguria erano circa 10 mila, scesi nel 2012 a poco meno di seimila, con pesanti contraccolpi per l'economia locale, a cominciare dagli agriturismi, le locande, le trattorie e gli altri esercizi commerciali. Fra le novità del disegno di legge che potrebbe essere discusso dalla giunta regionale entro la fine dell'anno, nuovi criteri per la redazione delle carte ittiche e delle modalità di immissione, la classificazione delle acque pubbliche e l'abolizione della licenza di pesca che sarà sostituita dal solo versamento delle tasse di concessione.