Un pluralismo di ruoli che porta inevitabilmente a caos istituzionale, lunghe procedure e a rinvii nelle decisioni che si concretizzano in immobilismo, o peggio ancora, assenza di decisione in un contesto dove dovrebbe prevalere tempismo e capacità decisionale, a salvaguardia dell'ambiente, della sicurezza dei cittadini e a tutela dell'imprenditoria che lungo il fiume opera, investe e crea occupazione. La Regione Toscana, con la sua decisione di eliminare l'Autorità di Bacino del fiume Magra, ci offre l'opportunità per riflettere su una nuova forma di gestione del fiume e delle sue criticità. Una distribuzione di competenze tra Regione, Provincia, Comuni, Autorità di Bacino ed Ente Parco, non rispondente alle reali esigenze di gestione del fiume e del territorio, il caos istituzionale. CNA crede che questa possa essere l'opportunità per procedere ad una semplificazione istituzionale ed amministrativa ormai ineludibile. In questi ultimi anni abbiamo anche vissuto la tragedie delle alluvioni, ormai cicliche, effetto di eventi naturali ma colpa di mancate decisioni o ostruzionismo ideologico che hanno creato danni alla comunità del fiume ed ancora oggi non offrono garanzie per chi ci vive e lavora. Il ruolo delle imprese e le loro richieste alle Istituzioni e alla politica è quello di favorire efficienza, buona spesa pubblica, competenze e semplificazione. CNA, le attività che operano sul fiume, sono impegnate a migliorare e far crescere il paese, la conservazione dell'esistente che non funziona non è accettabile "apriamo questo confronto per semplificare, in un contesto di garanzie ed efficienza istituzionale, nell'interesse di un territorio per la salvaguardia dei cittadini e delle imprese – ribadisce Federica Maggiani - Sul terreno delle riforme, CNA non farà mancare la propria disponibilità e il proprio contributo, ci attendiamo lo stessa disponibilità al confronto anche dagli altri soggetti istituzionali che non possono più permettersi di arroccarsi nel proprio "fortino" della conservazione e della burocrazia istituzionale".