Inoltre l'imprenditoria straniera in Italia pesa nel 2011 per il 9,1% ed è in costante crescita. E' quanto emerge da un convegno di Cna che ha focalizzato l'attuale fase del mercato del lavoro e del suo legame con l'immigrazione. "Non nego l'esistenza di contraddizioni nel fenomeno dell'immigrazione, ma dobbiamo valorizzarne gli aspetti positivi – dichiara Maurizio Viaggi, responsabile di Cna World - occorre eliminare le storture del sistema, battere l'illegalità, favorire l'integrazione. In un momento di crisi come quella che stiamo attraversando è impensabile nuovi flussi migratori, occorre impiegare i troppi disoccupati che in questo momento ha l'Italia, i cittadini italiani devono riacquisire la dignità e l'orgoglio di accettare certi lavori, occorre valorizzare la piccola impresa accompagnando e sostenendo i giovani in un percorso imprenditoriale. Anche di questo Cna World, l'associazione delle imprese straniere che operano alla Spezia, è impegnata". Con il nuovo decreto varato ieri dal governo è prevista una norma transitoria che consente l'emersione dal lavoro irregolare e dalla clandestinità, una scelta condivisibile ed apprezzabile da parte di Cna. Infatti i datori di lavoro che occupano irregolarmente lavoratori extracomunitari, "comunque presenti nel territorio nazionale", potranno dichiarare l'esistenza del rapporto di lavoro allo Sportello unico per l'immigrazione. Tempi, obblighi e costi, saranno i ministeri dell'Interno, del Lavoro e della Cooperazione a stabilirli nei dettagli della procedura di emersione. "dalle prime indiscrezioni – dichiara Viaggi - il datore di lavoro per mettersi in regola dovrebbe pagare un contributo forfettario di 1.000 euro per ciascun lavoratore, previa regolarizzazione delle somme dovute a titolo retributivo, contributivo o fiscale pari ad almeno sei mesi". Cna è in attesa delle circolari e delle norme applicative di questo decreto, nel frattempo è a disposizione delle imprese per fornire ogni informazione in merito al decreto: Maurizio Viaggi CNA World – 0187 598074