L'Assessore regionale Giacomo Giampedrone ha inaugurato il nuovo anno incontrando le Associazioni di Categoria Cna, Confartigianato, Confcommercio e Confindustria per annunciare l'entrata in vigore della nuova normativa che prevede l'allineamento delle concessioni demaniali idriche e marittime sul fiume Magra.
Si tratta di un provvedimento che interessa tutte le attività presenti nel tratto di fiume Magra che va dalla foce al Ponte della Colombiera e che si trovano in possesso delle due tipologie di concessioni che rispondono a sistemi normativi differenti e si riferiscono a competenze amministrative diversificate, rispettivamente del demanio idrico e marittimo.
Il provvedimento regionale porterà all'assegnazione delle due concessioni tramite un'unica procedura e all'equiparazione della durata delle concessioni stesse.
I termini di scadenza, come anticipato dall'assessore Giampedrone, saranno dettati dalla normativa che disciplina il demanio idrico, mentre la riscossione dei canoni per le concessioni demaniali marittime rimarrà in capo alle singole amministrazioni.
Un percorso condiviso che proseguirà nei primi mesi dell'anno assieme alle amministrazioni comunali coinvolte per stilare, in collaborazione con gli uffici regionali, le linee guida per procedere con la pubblicazione delle singole istanze e l'assegnazione delle concessioni.
Si tratta di una semplificazione non scontata che raccoglie le preoccupazioni delle imprese della nautica del fiume Magra sulla "spada di Damocle" rappresentata dalla Bolkestein e che finora erano sottoposte a due regimi normativi differenti e con tempistiche non coincidenti.