Le conseguenze della scellerata direttiva Bolkestein sono note a tutti: se nessuno dei nostri governanti trova rapidamente una soluzione, le coste d'Italia verranno strappate a chi, come noi, le rispetta e le valorizza da più di un secolo, per venir consegnate nelle mani di qualche riciclatore professionista o magnate d'oltrecortina in cerca di investimenti.
Io stesso ho cercato in mille occasioni un colloquio con chi risiede nella stanza dei bottoni. Inutile dire che, nella migliore delle ipotesi, ho ricevuto un'alzata di spalle e un sorriso di circostanza: «Si tratta di una direttiva europea», mi hanno risposto.
Non sto qui a sottolineare le modalità correttive per una legge senza senso che non giova a nessuno, men che meno agli utilizzatori finali delle spiagge che vedrebbero i prezzi lievitare per coprire almeno gli ammortamenti in attrezzature dei nuovi concessionari. Quello che mi preme far presente è che la mazzata finale della Bolkestein fa seguito a un decennio di calunnie per l'intera categoria dei concessionari balneari: a seconda dei momenti ci hanno definito privilegiati, evasori, pirati, occupatori del suolo pubblico. Tale campagna ha sortito immediati effetti: l'aliquota IVA più alta dell'intero comparto turistico europeo, aumenti d'affitti spropositati, gli immobili a noi dati in concessione soggetti a ICI e IMU perché in uso "esclusivo". Talmente esclusivo che, in barba alle ragionevoli tutele per i nostri clienti, nelle nostre "esclusive" concessioni può transitare chiunque "ai fini della balneazione".
Leggo che alcuni politici, in alcuni casi si tratta degli stessi che ci hanno messo alla gogna, vorrebbero iniziare una campagna "sulle spiagge" per i loro personali scopi.
Se qualcuno si facesse vivo con voi, approfittate di questo momento d'inaspettato interesse prima che d'inverno si diventi specie estinta: ricordategli almeno l'IVA al 21 %, l'IMU che paghiamo sui beni dello Stato, i maxicanoni, i controlli a tappeto, il 2015 ormai vicino e la Bolkestein che incombe. Quando vi chiederanno di organizzare un bel comizio tra gli ombrelloni, lasciateli transitare sino alla battigia... anche ai fini della balneazione.
Comm. Dott. Marco Buticchi
Presidente FIPE La Spezia