È stato presentato questa mattina dalla Sindaca Cristina Ponzanelli insieme all’Assessore Daniele Baroni il quinto bilancio dell’Amministrazione comunale sarzanese, che vede una crescita del fondo cassa di oltre 5 milioni di euro rispetto al 2018. Al momento delll’insediamento dell'attuale amministrazione nel 2018 il fondo cassa, infatti, contava una cifra di circa 2.2 milioni di euro, che nel corso di questi cinque anni sono cresciuti a circa 7.9 milioni.
“Un bilancio che va letto tenendo presente gli anni di pandemia, ma anche il caro energetico e l’aumento dei prezzi delle forniture”, sottolinea la Sindaca Ponzanelli.
“Sotto il piano finanziario siamo stati attenti ad incassare e ad onorare i termini di pagamento” - spiega l’assessore Baroni - infatti, risulta dal bilancio che i tempi di pagamento dell'ente verso i fornitori esterni sono scesi di 83 giorni e si sono abbattuti praticamente a zero. Obiettivo che si va a sommare a quello della riduzione del debito. L'indebitamento complessivo, rispetto al 31/12/2017 che era di 29.120.997,11 euro si chiuderà al 31/12/2023 a 24.574.632,69 euro, con una riduzione ci circa 4.5 milioni di indebitamento. Il tutto si è svolto anche a fronte di una lotta all'evasione fiscale che, solo per il 2022, ha visto un recupero di ben 1.949.126,36 euro di fondi dei sarzanesi in una crescita continua dagli ultimi anni. I miglioramenti in termini finanziari si verificano in scala, dagli 0 euro del 2018, nel 2019 si recuperavano circa 130 mila euro, nel 2020 1.3 milioni, nel 2021 circa 1.2 e nel 2022, 1.9 milioni di euro".
"Altri dati di sintesi - spiega sempre Baroni - riguardano le spese destinate da una parte al sociale, e dall’altra alle iniziative culturali, con un’attenzione quindi alle fasce deboli e alle fasce economiche. Abbiamo sempre ritenuto di fondamentale importante le iniziative culturali, anche per il 2023 stanziamo 650mila euro circa per le iniziative culturali, di cui 500mila finanziate da risorse proprie del comune, e 150 mila di sponsorizzazioni. I servizi alle fasce più deboli, invece, risultano con un ammontare della spesa sociale di circa 3.235 milioni che rappresentano il 12% della spesa totale corrente del comune, di questi 3 milioni, il 60%, è finanziato da risorse dei fondi comunali”.
Alcune tra le misure specifiche che si riconfermano anche per il 2023 sono il bonus bebè di 100 euro; il finanziamento per i dehor, alzato a 50 mila euro, che prevede una copertura di quasi il 40% della spesa sostenuta per chi intende rifare i dehor o adeguarsi ai progetti approvati che mirano all’uniformità cromatica del centro storico. Altri dati riguardano le spese per la sicurezza, per cui sono stati stanziati altri 100 mila euro.
Oltre 60 milioni di euro di fondi intercettati da altri enti per quel che riguarda le grandi opere e la viabilità. stanziati sulle varie opere tra cui la viabilità al quartiere Bradia, il Ponte sul Calcandola, la nuova passerella ciclopedonale sul Calcandola, la rotatoria di via Falcinello e via Paradiso, il Ponte delle Budella (già completato) e il borgo di Marinella (finanziato dai fondi del PNRR).
Sul fronte delle assunzioni, è previsto l’inserimento di 11 nuove figure a tempo indeterminato, tra cui un avvocato, due operai, 3 istruttori per URP, Anagrafe e ufficio scuola, 2 istruttori direttivi, un istruttore tecnico per i lavori pubblici e due assistenti sociali.
In allegato è possibile visionare il bilancio per intero.
