Il mercato delle sigarette in Italia prevede un ulteriore sviluppo, quasi una tappa fissa in realtà, se si considerano gli ultimi anni. Si parla nello specifico di un nuovo aumento del prezzo dei pacchetti, il che ovviamente non farà piacere ai tabagisti, soprattutto alla luce dei tanti rincari che hanno riguardato le forniture energetiche e gli alimenti. Oggi vedremo dunque qual è l'attuale situazione del mercato delle sigarette, insieme ad un piccolo approfondimento sulle alternative più gettonate.
Informazioni e dati sull'aumento del prezzo delle sigarette
Negli ultimi anni, i prezzi delle sigarette hanno registrato un aumento costante in Italia, e si prevede che questa tendenza continui con i nuovi rincari. In base alle previsioni, dal 1 gennaio 2023 dovrebbe scattare un nuovo incremento dei costi dei pacchetti, per via dei rialzi legati sia alle quote fisse che alle accise. Naturalmente è impossibile sapere ad oggi una cifra precisa, considerando che la situazione cambierà in base a molti fattori, tra cui anche le tipologie di tabacco. Ciò che è certo, è che si parla di una manovra che non si fermerà al 2023: saranno infatti previsti in calendario ulteriori aumenti dei costi del tabacco, sia nel 2024 che nel 2025. Ciò spinge già oggi molti tabagisti a caccia di soluzioni alternative, e soprattutto più economiche. Per i fumatori più assidui che non riuscissero ad abbandonare tale vizio, ad esempio, al fine di ridurre le spese relative alle sigarette, potrebbe rivelarsi utile approfondire le caratteristiche del tabacco riscaldato senza combustione tramite alcuni testi online, valutando un eventuale passaggio a tali dispositivi.
Infine, per puntare al risparmio, è bene aver chiari i numeri relativi alla spesa media annuale di un fumatore di sigarette tradizionali: si parla di cifre intorno ai 1.500 euro, con una forbice che va dai 1.200 euro fino a quasi 2.000 euro.
Sigarette, e-cig, tabacco riscaldato e alcuni consigli per il risparmio
In termini di composizione, le sigarette contengono un mix di sostanze diverse come catrame, monossido di carbonio e molti altri elementi chimici. Al contrario, vi sono alcune alternative, come le sigarette elettroniche e il tabacco riscaldato, attraverso le quali è possibile ridurre il monossido di carbonio nel sangue, in quanto tali sostanze non sono presenti. Inoltre, le sigarette utilizzano la combustione per produrre fumo, mentre le e-cig producono vapore grazie ad un elemento riscaldante elettrico.
Ma come ricorrere ai diversi tipi di sigarette puntando al risparmio? A tal riguardo, vi sono alcuni consigli utili per i fumatori: in primis, è opportuno darsi dei limiti quotidiani in termini di sigarette da fumare, non solo per una questione economica, ma anche di salute. Inoltre, abituandosi ai nuovi ritmi, sarà più facile diminuire gradualmente le sigarette fumate di giorno in giorno, avvicinandosi alla possibilità di smettere del tutto. Le e-cig e le sigarette a tabacco riscaldato, in questo senso, sia per quanto riguarda la diminuzione del vizio che i costi, potrebbero rappresentare una buona soluzione. Poi, va detto che esistono delle marche di sigarette che costano meno, e che consentono dunque di risparmiare qualcosa. Naturalmente più si scende col prezzo, più cala la qualità complessiva delle sigarette: le più economiche, infatti, potrebbero contenere una maggiore quantità di sostanze nocive, dunque non rappresentano una soluzione che merita di essere presa in esame.