In occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione del prossimo 16 ottobre, promossa dalla Fao in oltre 150 Paesi del mondo, per aiutare gli italiani a fronteggiare il caro bollette e il taglio del potere di acquisto, la Confederazione Nazionale Condiretti svelerà i trucchi della cucina anti-spreco, con ricette e soluzioni per riutilizzare gli avanzi grazie alla riscoperta delle antiche tradizioni contadine.
Sabato 15 e domenica 16 ottobre, infatti, i piatti simbolo delle culture dei diversi territori saranno protagonisti nei mercati di Campagna Amica in tutta Italia, con i cuochi contadini che pronti a mostrare in diretta come organizzare e preparare un pasto completo a “spreco zero” e ad alto tasso di risparmio, così da facilitare la vita quotidiana delle famiglie.
Per l’occasione verrà, inoltre, divulgato l’esclusivo studio Coldiretti “Il caro bollette sulla tavola degli italiani”, contenente al proprio interno un’interessante analisi dei cambiamenti in atto nella spesa e in cucina.
"Le numerose ricette anti-spreco della tradizione contadina italiana – spiegano Gianluca Boeri, Presidente di Coldiretti Liguria, e Bruno Rivarossa, Delegato Confederale – rappresentano un’ottima soluzione, ad esempio, per non gettare gli avanzi nella spazzatura. Molti dei piatti tradizionali della cultura ligure e italiana, infatti, hanno origine proprio dall’esigenza di non sprecare cibo. Ne sono un classico esempio il ciuppin (celebre zuppa di pesce utilizzata per dare nuovo sapore al pane raffermo), le tomaxelle o involtini alla genovese (nati durante l’assedio austriaco del 1800 per cucinare avanzi e scarti), il cappon magro (piatto oggi prelibato e servito in ristoranti anche di pregio, ma originariamente tipicamente consumato dai pescatori o dalla servitù nobiliare), il polpettone di bietole (classica pietanza per il "ri-uso" degli avanzi) e la ben nota cima genovese (un piatto nato "di recupero" e diventato oggi gourmet). Ma anche la frutta e la verdura rafferme possono tornare a nuova vita in svariati modi, come ci insegna, per altro, la vincitrice degli Oscar Green liguri 2022 Erika Gastaldi di Airole (IM), portata alla vittoria nella categoria Coltiviamo solidarietà proprio da un progetto consistente nella realizzazione di caramelle artigianali partendo proprio dagli scarti ortofrutticoli".