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Calcutta: storia, arte e cultura di una città divisa tra lusso e povertà

 

 

Uno dei luoghi che suscitano più interesse nel popolo dei viaggiatori è la spettacolare India, un Paese in cui convivono modernità e tradizione, con non poche problematiche. La bellezza dei maestosi templi induisti, buddisti o delle altre religioni venerate nel Paese, e la spiritualità di questi monumenti, richiamano migliaia di turisti ogni anno. 

 

Questo aspetto, però, in passato ha attirato l’attenzione di molti investitori, privati e stranieri, che hanno sfruttato a loro vantaggio le risorse dell’India. Tutto ciò, a scapito della fetta di abitanti oriundi che vive ancora oggi in condizioni di degrado e povertà.

 

Una delle città indiane in cui è più evidente questo spaccato tra lusso e povertà è Kolkata, precedentemente conosciuta come Calcutta, la capitale del Bengala occidentale. 

 

Quando si sente nominare Calcutta, l’associazione al nome della Santa Madre Teresa è inevitabile. Le condizioni di degrado, precedute da un millennio di storia di colonizzazioni, sono state proprio le ragioni che hanno indotto la Santa a sceglierla per la sua missione umanitaria. 

 

Ma oltre a questo volto economico e spirituale, sono tantissimi i luoghi da visitare a Calcutta, custodi di meraviglie storiche, artistiche e culturali davvero notevoli. 

 

La storia di Calcutta, una città in continua evoluzione

 

Kolkata è una città dell’India che sorge sul fiume Hughli, o Hooghly in inglese, ramo a est del delta del Gange. Oggi si presenta come maggior esponente del commercio e della cultura dell’India orientale e si piazza al terzo posto tra le città più popolate del Paese.

 

Per comprendere al meglio quelli che andremo a vedere come i luoghi più importanti del posto, è necessario conoscere un po’ della storia di Kolkata, “la città della dea Kali”.

 

Alle origini, sul territorio dell’attuale città era stato eretto un grande tempio in onore della dea Kali, moglie della divinità indiana Śiva, dea della morte e della resurrezione. Gli abitanti di questa terra sacra venivano considerati privilegiati, ma lo sviluppo del centro abitato fu lento e difficile. 

 

Solo sotto la guida della dinastia Moghul, a cavallo tra i secoli XIV e XVII, si ebbero cambiamenti che portarono il centro a uno sviluppo notevole. Questa trasformazione fu tale da attirare le attenzioni dei colonizzatori europei, in particolare degli inglesi. L'espansione e il progresso derivati dal potenziamento militare e dal commercio europeo, agli inizi del XX sec., portarono la città a essere insignita addirittura del titolo di capitale dell’India. Purtroppo il titolo acquisito durò solo una decina di anni, e l’attuale condizione della città ne mostra le conseguenze.

 

Monumenti e luoghi meravigliosi da visitare a Calcutta

 

Tra i posti più belli da visitare di Calcutta, ci sono senza dubbio i maestosi palazzi, eredità della colonizzazione dell'antico impero britannico. 

 

L’imponente Victoria Memorial Hall, meraviglioso museo in marmo bianco dell’epoca coloniale dedicato alla regina Vittoria, è uno di questi. Un’abile combinazione di architettura europea e stile orientale che lascia senza fiato, in cui oggi sono custodite circa trentamila opere d’arte

 

Comunemente appellato come “polmone di Calcutta”, il parco Maidan è un immenso spazio verde ritagliato nella città che offre dimora a molti monumenti e memoriali, tra cui il palazzo Raj Bhavan e il Marble Palace. Grazie alla sua vastità, il parco accoglie anche diversi campi da gioco come l’Eden Garden, il più antico stadio di cricket dell’India.

 

Altro monumento di particolare interesse è il Howrah Bridge, una struttura interamente d’acciaio tenuta insieme solo da rivetti, annoverata tra i più grandi e affollati ponti del mondo.

 

Tra i luoghi a cui far visita a Calcutta non possiamo evitare di menzionare la Tomba di Madre Teresa, sito di elevato valore spirituale, soggetto a un continuo afflusso di pellegrini provenienti da tutto il mondo.


La Cattedrale di St Paul, la Casa del Poeta Tagore e il Tempio di Belur Math sono solo alcuni degli altri monumenti da non perdere a Calcutta.

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