Approvato dal Comitato di gestione della Autorità di Sistema portuale del Mar Ligure Orientale, il piano organico porto, frutto di attento lavoro da parte dell'Ufficio del lavoro portuale, coordinato dal dirigente Luca Perfetti. Il Piano ha l'obiettivo di coniugare le esigenze dei porti di La Spezia e Marina di Carrara con le linee guida indicate dal PNRR e dal New Generation EU, per l'impostazione dei processi di transizione del lavoro portuale necessari alla crescita occupazionale e a sempre maggiori standard di sicurezza collegati alla complessità delle operazioni di banchina.
"Il lavoro è il principale asset delle attività portuali, esposto in prima linea a continue pressioni tecnologiche e organizzative, che ne mutano continuamente le caratteristiche operative– ha commentato il Presidente della Autorità di Sistema, Mario Sommariva, che prosegue– "Il futuro degli importanti programmi di sviluppo dei nostri porti, pianificati per i prossimi 3 anni nel Piano Operativo, può essere assicurato solo dalle persone, a cui è necessario dare strumenti adeguati di aggiornamento e di formazione per creare e connettere tra di loro a qualsiasi livello le loro competenze, dando espressione a tutte le nostre capacità di resilienza, necessarie ad affrontare una fase così complessa come quella che sta vivendo il mondo del post pandemia.
"Il lavoro è l'elemento che insieme agli investimenti privati, assicura al nostro sistema di continuare a competere ai livelli di ampia visione che la resilienza richiede, per sviluppare i necessari processi di digitalizzazione e di sostenibilità ambientale, sociale ed economica.".
Il Piano sarà finanziato con risorse proprie della AdSP, come previsto dalla legge, per complessivi 500.000 euro.