Una piazza che però, in queste condizioni, da una pugnalata all'economia del centro storico che in un momento di già grande difficoltà si vede ancor più minato dalla chiusura al traffico e alla sosta per chi vuole o deve recarsi in città.
A questo punto, a ormai due settimane dal posizionamento delle transenne che hanno creato una zona rossa ma soprattutto hanno rivoluzionato il traffico e il piano parcheggi che servivano non solo il perimetro ma anche tutto il quartiere del Torretto e altre zone, Confcommercio La Spezia chiede la rimozione delle medesime, visto che i lavori non sono partiti.
Una cosa è vedere un cantiere aperto ed operativo. E di conseguenza si può comprendere e tollerare che si sta operando per attuare una riqualificazione.
Altra cosa è vedere uno spazio transennato, uno sbarramento a fronte di un cantiere vuoto e fermo. Questo porta a un disservizio e a un invito a non frequentare nemmeno la zona. Senza tralasciare la delusione da parte di chi quotidianamente ci mette del proprio per mandare avanti attività ed assicurare posti di lavoro, subendo una situazione paradossale.
Se la Amministrazione comunale ha a cuore sia la piazza, che l'economia del centro che i posti di lavoro allora si affretti a prendere la decisione.
In alternativa questo quotidiano slittamento a data da destinarsi cosa sta producendo? Crisi, malumore, sporcizia e difficoltà per una intera parte di città.
Una cosa che non ci possiamo certo permettere.
Roberto Martini
Direttore Provinciale Confcommercio