Martedì 12 gennaio, in seguito alle recenti modifiche riguardo il rientro a scuola e le relative dinamiche di sicurezza, l'Unione degli studenti manifesterà il proprio dissenso, insieme a quello di tutta la popolazione studentesca, in piazza Verdi alle 10.00.
"La negligenza del Ministero non è più tollerabile - commentano gli organizzatori - gli studenti hanno bisogno di certezze e la scuola dovrebbe essere un punto prioritario per il nostro Stato. Le soluzioni adoperate fino ad ora non sono più sufficienti: è un dato di fatto che la didattica a distanza presenta innumerevoli problemi, sotto ogni aspetto, ma anche un rientro privo di provvedimenti seri per la sicurezza li avrà".
"Noi, studenti e studentesse, vogliamo un rientro in presenza sicuro, efficace e riformato - continuano dall'Unione degli studenti - Da tempo facciamo pressione per un ulteriore investimento sull'istruzione, ora più che mai è fondamentale ottenere questo cambio di rotta; il lieve incremento del trasporto pubblico non migliorerà la pericolosa situazione scolastica, c'è bisogno di una consistente rivoluzione in tale frangente. Allo stesso modo l'edilizia scolastica non garantisce il diritto degli studenti di ottenere una formazione adeguata: gli spazi mancano, edifici dismessi o non sicuri vanno risanati e gli stessi provvedimenti anti-Covid devono assumere un carattere più deciso, assicurando così la salute delle studentesse e degli studenti. La situazione in cui ci troviamo ci porta ad agire in modo forte: siamo studenti, abbiamo i nostri diritti".
(foto di repertorio)