Con una delibera varata dalla giunta lo scorso 17 agosto, il Comune di Levanto ha stabilito che anche per l’anno 2021 le attività produttive locali potranno fruire di agevolazioni sul pagamento della tassa sui rifiuti (Tari).
Il provvedimento dell’amministrazione comunale prevede due tipologie di agevolazioni:
- una riduzione del 50% della parte variabile della tassa per le seguenti categorie: palestre, cinematografi e teatri, alberghi, ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, mense, birrerie, hamburgerie, bar, caffè e pasticcerie.
- una riduzione del 50% della parte variabile della tassa per tutte le altre attività economiche purché abbiano subìto per effetto della pandemia una comprovata riduzione del fatturato del 2020 rispetto al 2019 almeno pari al 30%, anche se non soggette a sospensione obbligatoria dell’attività a causa dell’emergenza da Covid-19.
Per avere diritto all’agevolazione si dovrà compilare il modello (predisposto dall’ufficio Tributi del Comune e scaricabile dall’home page del sito dell’ente) e farlo pervenire entro il 30 settembre consegnandolo direttamente all’ufficio Protocollo o inviandolo tramite posta certificata all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
“Considerato che l’emergenza pandemica si è protratta perlomeno fino all’inizio dell’estate, abbiamo ritenuto giusto mantenere, almeno in parte, le agevolazioni che avevamo introdotto lo scorso anno - dice il vicesindaco, Olivia Canzio - Confidiamo che l’andamento della stagione turistica stia consentendo alle attività produttive di tornare a lavorare a pieno regime fino ad autunno inoltrato.
Ma poiché almeno una parte del 2021 è rimasta soggetta a limitazioni più o meno forti, la nostra decisione non poteva che essere quella di continuare a supportare il settore per favorirne il riavvio e il rilancio. È un segnale di attenzione e di presenza che un’amministrazione attenta alle esigenze dei suoi cittadini deve trasmettere a chi è in difficoltà.
E noi stiamo cercando di continuare a farlo, sia nei confronti degli operatori economici che delle famiglie, attraverso varie iniziative curate dal settore Politiche sociali,”.