"Pronta la graduatoria per l’assegnazione del contributo per l’anno 2021 agli enti locali che, entro il termine perentorio del 15 gennaio scorso, hanno trasmesso al ministero dell’Interno le richieste ritenute ammissibili a copertura della spesa di progettazione definitiva ed esecutiva, relativa ad interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, di messa in sicurezza ed efficientamento energetico delle scuole, degli edifici pubblici e del patrimonio, nonché per investimenti di messa in sicurezza di strade", si legge in una nota di Anci Liguria.
"I comuni liguri beneficiari del contributo sono 27: quasi tutti, hanno meno di 5mila abitanti. Complessivamente, sono stati stanziati 2.854.740,58 euro per un totale di 43 progetti. Ciascun ente beneficiario del contributo è tenuto ad affidare la progettazione entro il 3 agosto 2021".
“Una boccata d’ossigeno per i nostri piccoli comuni che finalmente potranno progettare la realizzazione di opere fondamentali per la sicurezza dei cittadini – afferma il coordinatore della consulta Piccoli comuni di Anci Liguria Natale Gatto, sindaco di Isola del Cantone – Certo si tratta di un primo passo, ora siamo noi sindaci che dobbiamo attivarci per non perdere questa importante opportunità di finanziamento”.
“Si tratta di contributi per accrescere la capacità progettuale dei piccoli comuni, i quali, un po’ per carenza di personale, un po’ per l’invecchiamento dello stesso, un po’ per la debole abitudine a organizzarsi in maniera smart, spesso non riescono a cogliere grandi opportunità – commenta il direttore generale di Anci Liguria Pierluigi Vinai – Grazie a una nuova piattaforma informatica che stiamo mettendo in campo come Associazione, arriveremo a prestare assistenza in questo senso a tutti i 234 comuni, alle province e alla città metropolitana, affinché recuperino la capacità progettuale, perché saper progettare, vuol dire anche saper comunicare, rendicontare ed essere più vicini alle esigenze dei cittadini”.
“La cura del territorio in una regione spesso flagellata da eventi metereologici avversi, è fondamentale per tutelare le comunità locali – prosegue Vinai – Quasi la totalità dei beneficiari è costituita da piccoli comuni, che rappresentano la stragrande superficie territoriale della Liguria, a elevato rischio di dissesto idrogeologico. Ci lamentiamo sempre che mancano le capacità finanziarie per la progettazione delle opere soprattutto nei piccoli comuni, questa volta i fondi sono arrivati e bisogna sfruttarli bene, poiché una buona progettazione è condizione essenziale per potere poi attingere al successivo finanziamento dei lavori di esecuzione”.