Confartigianato La Spezia ricorda che nei giorni del 3, 4 e 5 aprile tutta Italia sarà zona rossa e dunque saranno chiusi estetisti e acconciatori. Il 6 aprile la Liguria tornerà arancione e potranno riaprire.
Confartigianato si sta mobilitando a livello nazionale in sostegno del settore Benessere promuovendo una petizione affinché la riapertura delle imprese in zona rossa possa arrestare il dilagare dell'abusivismo. La chiusura delle attività legali, infatti, sta incentivando il lavoro a domicilio da parte di soggetti che si improvvisano parrucchieri ed estetisti ma non ne posseggono i requisiti professionali e non rispettano le norme di sicurezza per poter svolgere l'attività né tantomeno i protocolli anti Covid adottati dal Governo, contribuendo in tal modo alla diffusione del virus.
Il settore, a tutela di clienti e dipendenti, si è dotato di tutte le garanzie necessarie a riaprire saloni di acconciatura e centri estetici nella massima sicurezza, rispettoso delle più rigorose norme e procedure igienico-sanitarie. Non è un caso che saloni di acconciatura e centri estetici, in questi mesi, non abbiano rappresentato fonte di contagio proprio in virtù delle modalità organizzative che hanno adottato lavorando su appuntamento e non generando assembramenti.
"Sarebbe a questo punto ingiustificato - dicono da Confartigianato - che il Governo confermasse il divieto di apertura di tali attività nelle zone rosse e altrettanto incomprensibile sarebbe reiterare la discriminazione che nei decreti dello scorso autunno aveva portato alla chiusura dei soli centri estetici. Per questo motivo è stata lanciata una petizione che invitiamo a firmare visitando il nostro sito".