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Energia elettrica: come ridurre i consumi e risparmiare sulla bolletta della luce

Ridurre il consumo di energia elettrica permette di risparmiare ma anche di ridurre le emissioni inquinanti, ottenendo in questo modo sia un beneficio economico che ambientale.

Del resto, compiere scelte nel rispetto della sostenibilità è fondamentale in un periodo in cui la salute del pianeta sta diventando una priorità anche per le più importanti organizzazioni internazionali, che stanno adottando provvedimenti con cui accelerare la transizione energetica.

Per abbattere l’importo della bolletta luce e giovare al tempo stesso all’ambiente, allora, sarà determinante compiere scelte attente sotto diversi punti di vista, a partire dall’individuazione di fornitori di energia green, passando per l’uso di tecnologie più efficienti, fino ad arrivare all’adozione di uno stile di vita il più possibile sostenibile nel quotidiano.

Mercato libero o tutelato?

Il primo passo da compiere per determinare come risparmiare sulla bolletta della luce consiste nel valutare se sia più conveniente affidarsi al mercato tutelato oppure individuare il fornitore di energia elettrica all’interno del mercato libero.

Nel primo caso, il prezzo dell’energia viene fissato ogni tre mesi direttamente dall’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (ARERA). Nel mercato libero, invece, viene favorita la libera concorrenza: in questo ambito è dunque possibile trovare tariffe più convenienti, in quanto sono i fornitori a formulare in autonomia le promozioni da proporre agli utenti. In questo contesto, per le compagnie è anche possibile scegliere di mettere sul mercato energia autoprodotta oppure acquistata da terzi.

Individuare il proprio fornitore di luce all’interno del mercato libero, quindi, permette anche di compiere una scelta sostenibile, affidandosi a quelle realtà in grado di assicurare energia pulita per le utenze domestiche. Ne rappresenta un esempio Sorgenia, prima digital energy company sul territorio nazionale, da sempre impegnata in prima linea nel proporre soluzioni con cui favorire la transizione energetica.

Sfruttare le tecnologie smart

L’evoluzione tecnologica consente di monitorare con precisione i consumi di energia elettrica, grazie a strumenti smart che permettono di ricevere indicazioni utili per capire come risparmiare sulla bolletta della luce.

Al giorno d’oggi, sono gli stessi fornitori energetici a impegnarsi nel mettere a disposizione degli utenti risorse innovative, ideate per individuare le migliori strategie per ridurre gli sprechi a partire dall’analisi delle abitudini quotidiane.

Sorgenia, per esempio, permette di beneficiare dell’app MySorgenia e dell’esclusiva piattaforma Beyond Energy. L’applicazione ufficiale offre numerosi servizi, che vanno dalla possibilità di visionare tutte le voci che compongono le bollette a quella di calcolare la propria impronta ecologica, vale a dire la quantità di CO2 determinata dal proprio stile di vita.

Beyond Energy, invece, consente di tenere sotto controllo costantemente i consumi, fornendo analisi dettagliate: inoltre, rispondendo ad alcune domande sarà possibile beneficiare di un resoconto ancora più specifico e di suggerimenti personalizzati sulle pratiche da adottare per assicurarsi un risparmio maggiore.

Oltre agli strumenti all’avanguardia messi a disposizione dai principali fornitori energetici, è possibile sfruttare le tecnologie smart dotando la propria abitazione di dispositivi hi-tech, come per esempio i termostati Wi-Fi. Si tratta di soluzioni che permettono di impostare correttamente la temperatura ideale, anche da remoto, per ridurre sprechi ed evitare accensioni non necessarie del boiler o della caldaia elettrica.

Investire nell’efficienza energetica

Parte dei consumi in eccesso di energia elettrica è dovuta anche agli sprechi termici, che possono essere determinati da un cattivo isolamento.

Potrebbe essere opportuno, allora, richiedere il supporto di tecnici e professionisti altamente qualificati per attuare un intervento di riqualificazione energetica dell’immobile: a seconda delle situazioni, potrebbe essere utile realizzare un lavoro di coibentazione, ad esempio con l’applicazione di un cappotto termico, oppure valutare la possibilità di sostituire i vecchi infissi con modelli in grado di assicurare un maggiore isolamento.

Inoltre, è bene ricordare come elettrodomestici e impianti a bassa efficienza possano essere responsabili di sprechi energetici all’interno dell’abitazione. In questo caso, si potrebbe valutare l’acquisto di apparecchi di classe alta, così come la sostituzione degli impianti per il riscaldamento domestico, il raffrescamento e la fornitura di acqua calda sanitaria con sistemi di nuova generazione.

L’importanza di adottare comportamenti sostenibili nel quotidiano

Per mantenere bassi i consumi energetici è altrettanto indispensabile seguire dei piccoli accorgimenti, adottando uno stile di vita il più possibile sostenibile.

Innanzitutto, è essenziale effettuare una corretta manutenzione dei dispositivi elettrici, rispettando i controlli di routine indicati dai produttori ed eseguendo tutti gli interventi di pulizia necessari per un funzionamento ottimale.

Inoltre è importante adottare buone pratiche nel quotidiano, ponendo la giusta attenzione all’illuminazione e all’uso degli elettrodomestici.

Innanzitutto, è bene ricordare come sia sempre utile ricorrere alla luce artificiale nelle ore serali solo quando realmente necessaria, evitando al tempo stesso di tenere illuminate stanze vuote. Inoltre, per ridurre ulteriormente i consumi è possibile optare per l’illuminazione a led, in grado di assicurare un minor dispendio energetico rispetto alle lampadine tradizionali.

Per quanto riguarda gli elettrodomestici, per prima cosa risulterà determinante evitare di tenere i sistemi in stand-by: a questo proposito, un aiuto arriva dalle prese elettriche con pulsante, che permette di assicurare l’effettivo spegnimento dei dispositivi.

Più nel dettaglio, è bene ricordare di scegliere dei programmi ecologici per la lavastoviglie e procedere a caricamenti ottimali del cestello della lavatrice. Al tempo stesso, sarebbe opportuno prediligere l’impiego del forno a microonde, che consuma meno rispetto ai modelli elettrici, così come impiegare acqua calda sanitaria solo quando strettamente necessario: boiler e scaldabagno, infatti, sono tra i principali responsabili dei costi elevati in bolletta.

Seguendo queste piccole ma determinanti accortezze sarà possibile, al tempo stesso, assicurarsi un risparmio importante e giovare all’ambiente attraverso la riduzione dei consumi e, di conseguenza, delle emissioni di CO2 nell’atmosfera.

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