Nel panorama ligure la nostra provincia risulta essere la più piccola di tutta la Regione, Genova copre il 50% delle compravendite, Savona il 22%, Imperia il 16% e La Spezia il 12%;
"Nonostante la chiusura forzata per circa 2 mesi delle nostre agenzie a causa della situazione pandemica nazionale il mercato immobiliare a La Spezia “tiene” - afferma il PresidenteFIAIP Liguria Valeria Ricci - diciamo che nella nostra città, nella nostra provincia il mattone batte il Covid. Anche se fotografando e mettendo a confronto il mercato immobiliare spezzino del 2019 con quello attuale è chiaro ed evidente che c’è stata una vera e propria flessione. Evidenziamo che solo per la città della Spezia il numero delle compravendite, NTN transazioni realmente avvenute secondo i dati OMI dell’Agenzia delle Entrate è stato di 1195 per l’anno 2019 contro le 468 relative al primo semestre 2020.
Spezia risulta essere in base al numero delle transazioni secondo solo al Comune di Genova. Già da qualche anno il mercato immobiliare della nostra città è da considerarsi un mercato veloce e dinamico. Naturalmente è da diversificare in mercato immobiliare turistico, commerciale, direzionale e residenziale".
Prosegue il Presidente: "Un vero e proprio calo per il settore commerciale e turistico, tiene bene il residenziale, in diminuzione anche il settore locatizio, impennata degli affitti brevi e una maggior tendenza dei locatori a rivolgersi all’affitto concordato, calmierato. Le maggiori compravendite si sono verificate in città, sinonimo di un buon mercato residenziale, nel centro storico, zona ospedale dove i valori anche se in leggero ribasso reggono ed oscillano intorno ai 2000-2500 euro al mq.; in periferia i valori scendono dai 1000-1300 euro al mq. in base alla tipologia d’immobile. A seguire la Val di Magra con Sarzana, Santo Stefano di Magra ed Arcola, di seguito la riviera spezzina di Levante con Lerici e Porto Venere; la riviera spezzina di Ponente con Levanto, Bonassola e le Cinque Terre, la bassa Val di Magra con Bolano, Follo, Riccò del Golfo e fanalino di coda l’alta Val di Vara con Carrodano, Sesta Godano e Varese Ligure".
"Dal confronto con i colleghi del Collegio Provinciale Fiaip La Spezia è emersa anche una tipologia di clientela più attenta, più precisa nella ricerca e più determinata a concludere l’affare, quindi appuntamenti mirati dovuti sia alle limitazioni agli spostamenti ma soprattutto ad una maggior informazione che noi agenti immobiliari abbiamo cercato di migliorare inviando schede dettagliate con fotografie e visite virtuali e grazie all’utilizzo sempre più frequente dei social.
"Anche nella provincia spezzina - continua Valeria Ricci - i prezzi non hanno subito drastiche riduzioni, la maggior parte delle richieste vertono su immobili con spazi esterni, terrazze abitabili o giardini, queste richieste sono pervenute non solo da clienti fuori zona, lombardi ed emiliani per la maggiore quindi come soluzione turistica di utilizzare l’immobile non solo per le vacanze ma anche per lo smartworking; ma anche da una clientela locale che ha deciso di cambiare abitazione, di migliorare lo spazio della propria casa a seguito del lockdown.
“Quindi il mercato “tiene” “resiste” perché da sempre il mattone, la casa è considerata bene rifugio, sinonimo di stabilità, nei momenti di crisi gli italiani hanno sempre investito sul mattone, quindi auspichiamo in una previsione positiva per il 2021, per il nuovo anno dovuta: 1) a questa ricerca di nuovi spazi abitativi non solo per viverci con la famiglia ma anche per lavorarci; 2) al Superbonus 110% quindi ad un aumento della richiesta di abitazioni da ristrutturare (in merito a questo la nostra Federazione ha chiesto la proroga dei termini del SuperBonus per la riqualificazione energetica fino al 2024 per un vero e proprio rilancio del settore immobiliare); ai tassi di interesse che continuano a girare sui minimi storici, il 2021 sarà caratterizzato da tassi molto bassi vista la necessità di far ripartire l’economia e gli investimenti”, conclude il Presidente FIAIP Liguria
Aggiunge Matteo Montanari: “Per quanto riguarda lo scenario ligure nel 2020 anche nella nostra Regione c’è stata una flessione delle compravendite e un leggero calo dei prezzi. Dato importante da evidenziare è che la Liguria è una delle poche Regioni con i valori medi al mq. più alti rispetto al panorama nazionale. Quindi la nostra Liguria nello scenario immobiliare dà molto interesse all’investitore della prima casa, della seconda casa, all’investitore che vuole mettere a reddito il suo immobile".
