Confindustria La Spezia esprime totale fiducia nel sistema sanitario nazionale che sta affrontando l’emergenza relativa al Covid-19 e un sentito ringraziamento per l’impegno e la dedizione degli uomini e delle donne che stanno lavorando al servizio della salute della collettività.
Nel contempo, Confindustria La Spezia si associa a quanto espresso dall’associazione nazionale degli imprenditori, la quale ha evidenziato forti preoccupazioni in quanto il perdurare della situazione e delle misure ristrettive, avranno effetti devastanti sul sistema economico dell’intero Paese.
La provincia della Spezia sarà anch’essa fortemente colpita e molte attività economiche e i loro livelli occupazionali saranno messi a durissima prova.
Sicuramente le attività collegate all’esportazione, alla portualità e alla logistica registreranno una forte contrazione.
Ancora più preoccupante saranno gli effetti sul comparto ricettivo/turistico: per tali ragioni Federturismo, federazione di settore di Confindustria, ha chiesto al Governo di dichiarare lo stato di crisi del settore.
Confindustria La Spezia, alla luce dell’ordinanza della Regione Liguria, al fine di supportare le necessità delle associate ha costituto un gruppo di lavoro formato dai responsabili dei sevizi sindacale, sicurezza sui luoghi di lavoro e sviluppo impresa ed innovazione.
Confindustria La Spezia si è attivata affinché gli strumenti straordinari individuati dal Governo possano essere estesi anche alle aree che - come Regione Liguria - pur non rientrando tra le destinatarie delle misure urgenti a contenimento del contagio attualmente previste, risultino, tuttavia, destinatarie di ordinanze restrittive.
Inoltre è intervenuta formalmente nei confronti di Confindustria nazionale al fine di ottenere dal Governo gli stessi aiuti e agevolazioni concesse alle attività economiche collocate nelle aree rosse, epicentro del contagio.
Il presidente Gerini, sottolinea che “l’emergenza debba essere governata senza catastrofismi o facili allarmismi” e che occorra comunque affrontarla con serietà e buon senso nella consapevolezza che le decisioni assunte sull’onda emotiva possono incidere negativamente sul futuro del nostro tessuto sociale ed economico”.
“Le autorità sanitarie sono al lavoro e noi imprenditori dobbiamo fare la nostra parte garantendo con responsabilità la continuità delle imprese".