Con l’approssimarsi della primavera, si comincia a pensare ai lavori estivi richiesti nelle località turistiche. Tra questi, è possibile citare la professione dell’animatore di contatto. Di cosa si tratta? Quali sono i requisiti per svolgere questo lavoro? Nelle prossime righe, abbiamo cercato di fornire qualche risposta in merito (nel frattempo ti ricordiamo che, se hai intenzione di inviare la tua candidatura per questo o altri lavori molto ricercati nel corso della stagione estiva, puoi dare un’occhiata su starsbeoriginal.com).
Animatori di contatto: cosa fanno di preciso?
L’animatore di contatto, come dice il nome stesso, è un professionista che è ogni giorno a contatto diretto con gli ospiti dei villaggi turistici. Il suo compito è quello di intercettare le esigenze degli ospiti in modo da permettere loro di vivere la vacanza nel migliore dei modi.
Per svolgere al meglio questo lavoro, è necessario innanzitutto essere dotati di una forte empatia. Solo in questo modo, infatti, si riescono a capire le esigenze dell’utenza con cui si interagisce che, come è chiaro, e composta da persone di tutte le età.
Un altro aspetto rilevante quando si parla della professione dell’animatore di contatto riguarda le capacità dialettiche. Il professionista in questione deve infatti essere in grado di spiegare in maniera chiara agli ospiti quelle che sono le principali attività del villaggio.
Tornando un attimo all’empatia, è il caso di ricordare che, quando si discute delle doti che deve avere l’animatore di contatto, rientra la capacità di captare eventuali situazioni di scontento. Questo implica, in concreto, anche il fatto di essere sufficientemente delicati e non invasivi.
Altre informazioni
L’animatore di contatto è davvero una figura complessa e decisiva per il successo di una struttura turistica. Per rendersene conto basta ricordare che, quando si chiamano in causa i suoi compiti, è necessario citare l’importanza di favorire l’interazione tra gli ospiti del villaggio.
In questo modo, si possono creare anche da zero - o quasi - delle occasioni di divertimento fondamentali per l’immagine della struttura. Oggi come oggi, infatti, il turismo di successo è quello legato a esperienze memorabili, a loro volta connesse alla nostalgia di un determinato posto.
Come si svolge la giornata dell’animatore di contatto
Per capire bene come funziona la professione dell’animatore di contatto, è il caso di ricordare che la giornata è divisa in diverse fasi. Prima di tutto, la mattina si procede con il saluto. In linea di massima si distingue tra quello collettivo, nel corso del quale vengono date tutte le informazioni sulle attività del villaggio, e quello personale. In quest’ultimo caso, è bene specificare che l’animatore deve adottare il medesimo atteggiamento cordiale con tutte le persone che incontra.
Da non dimenticare è anche il fatto che l’animatore di contatto deve impegnarsi affinché gli avvisi relativi alle attività che si svolgono nel villaggio siano visibili a tutti gli ospiti nell’area della struttura.
Si potrebbe andare avanti ancora molto a parlare delle doti dell’animatore di contatto. Il professionista in questione deve essere infatti molto paziente - in alcuni casi, infatti, è necessario interagire con dei bambini e trovare delle alternative per farli divertire - e avere una forte resistenza fisica.
Quando si decide di candidarsi per questo lavoro è quindi importante farsi domande molto chiare e capire se si è pronti ad affrontare diversi mesi all’insegna della fatica fisica e dell’attenzione alle piccole reazioni delle persone che si hanno attorno ogni giorno.
