È stato siglato da Regione Liguria e Direzione Marittima ligure il protocollo d’intesa quadro triennale 2020-2022 per la promozione di forme di collaborazione e condivisione delle informazioni, che consentirà alle due istituzioni di cooperare per attuare strategie condivise in materia di servizi, scambio dati e infrastrutture portuali e relativi processi.
Il protocollo permetterà la condivisione dei dati relativi al movimento delle navi e delle merci trasportate, raccolti attraverso il sistema informativo PMIS, gestito dalla Direzione Marittima della Liguria; i dati trasferiti ed elaborati congiuntamente consentiranno inoltre alla Regione la formazione di uno o più database specifici funzionali a fornire elementi tecnici ai decisori politici.
"Con la Capitaneria svilupperemo nel 2020 progetti comunitari per la sicurezza del trasporto marittimo, e grazie a questo protocollo porremo le basi dell’osservatorio del traffico delle merci pericolose nel Mediterraneo Occidentale - dichiara l’assessore regionale a Porti e Logistica Andrea Benveduti -. La qualità della competenza delle Capitanerie è riconosciuta, il tema del traffico marittimo esclude il rischio zero, ogni collaborazione interistituzionale è importante e fa crescere il sistema Liguria”. Le attività del rinnovato accordo di collaborazione riguarderanno in particolare: ricerca, raccolta ed elaborazione dati, migliori pratiche e informazioni in materia di trasporto marittimo, porti, logistica, sicurezza marittima, portuale e sistemi di controllo gestione attinenti; azioni di sensibilizzazione degli operatori e di diffusione dei risultati conseguiti; fornitura di dati derivanti dalle reciproche attività istituzionali utili a definire le linee di azioni regionali nel campo della logistica, dell’intermodalità, delle infrastrutture e dei trasporti.
“Questo protocollo – evidenzia l’ammiraglio Nicola Carlone, direttore marittimo della Liguria e comandante del porto di Genova - rappresenta un’ulteriore occasione per sviluppare le ottime sinergie e collaborazione che già esistono con la Regione Liguria su molteplici aspetti delle rispettive funzioni istituzionali, dalla tutela ecologica alla gestione del demanio marittimo, dalla protezione civile alla tutela della pesca, dalla logistica integrata dei trasporti alla sicurezza ambientale delle attività che si svolgono sul mare e lungo i litorali”.
“Il tema della sicurezza marittima, delle merci, dei passeggeri e di coloro che lavorano nell’economia del mare – conclude Benveduti – è un tema su cui Regione e Direzione Marittima lavorano congiuntamente, dialogando con gli operatori e le Autorità di Sistema Portuali”.