Arcola, OdG su Imu ed esenzione immobili danneggiati da alluvione

Nella nota congiunta i tre amministratori sottolineano gli obiettivi importanti: dire no a una imposta statale che vede i Sindaci ingabbiati nel ruolo di esattori per conto dello Stato, chiedere al governo l'introduzione di una patrimoniale vera, che incida sui redditi più alti e sui grandi patrimoni, e che consenta ai Comuni di programmare un intervento sulla prima casa più equilibrato e meno devastante sui bilanci familiari, infine dare maggiore autonomia ai Comuni in materia di aliquote, esenzioni e agevolazioni, per poter intervenire concretamente a favore dei cittadini proprietari di abitazioni e di altri immobili colpiti dall'alluvione. Nella nota si legge infatti che corrisponde ai principi costituzionali di capacità contributiva, escludere dagli oggetti imponibili le unità immobiliari danneggiate o rese inagibili a seguito di eventi alluvionali, nella fattispecie quelli che hanno colpito duramente il Comune di Arcola per ben due volte: nel dicembre 2010 e nell'ottobre 2011. Soddisfazione da parte del Sindaco Livio Giorgi: "Provvederò ad iscrivere l'argomento nell'ordine del giorno del prossimo Consiglio ed auspico che venga votato all'unanimità da tutti i presenti. Mi impegno a trasmettere il documento, una volta approvato, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, alla Presidenza della Camera e del Senato e all'Anci".