Aziende ed Enti dell’Alto Tirreno a confronto sulle nuove strategie di internazionalizzazione
Per la prima volta si è riunito questa mattina alla Spezia una tavolo internazionale dedicato al settore della nautica organizzato dalla Provincia della Spezia.
Al tavolo, coordinato da Matteo Matteo Zaccagnino, direttore di “Yacht Capital”, la più importante rivista di settore in Italia, si sono seduti con le Istituzioni alcune delle eccellenze più importanti del settore: gli Amministratori Delegati di imprese come Azimut-Benetti, Perini Navi Group Spa, Baglietto, San Lorenzo, Navicelli, Ys&T, Gruppo Inmare, Consorzio Quinn, CINS, UCINA, Assomarinas e poi alcuni porticcioli come Porto Mirabello, Porto Lotti, Punta Ala, Rapallo e Marina di Portisco in Sardegna. Al centro della discussione in particolare la necessità di elaborare nuove strategie di internazionalizzazione. Un tavolo di lavoro che ha coinvolto protagonisti d’eccellenza del “mondo” della nautica da diporto e che ha voluto offrire loro un’occasione di discussione con le Istituzioni di Liguria, Toscana, Sardegna e Corsica per riflettere sulle prospettive della nautica a partire dai problemi e dalle criticità attuali ma anche dalle enormi potenzialità che questo settore può continuare a rappresentare per il territorio, per lo sviluppo, per il futuro. Nautica vuol dire piccola media impresa, vuol dire eccellenze, manodopera specializzata, patrimonio culturale e tradizione artigiana, e nello stesso tempo può significare internazionalizzazione, delocalizzazione o ancora sviluppo turistico. Dal tema del capitale umano a quello dei mercati emergenti fino alla questione della tassa di stazionamento introdotta dalle ultime novità legislative: queste sono alcune delle tante questioni che si sono poste sul tavolo e su cui imprese e istituzioni hanno riflettuto insieme secondo una logica di governace. L’incontro odierno è stato inoltre l’occasione per fare il punto sui diversi progetti di settore in cui la Provincia della Spezia ha avuto un ruolo attivo e determinante: Serena (SErvices Renforces pour l’Emploi et les competénces dans le secteur du NAutisme), “M.I.S.TR.A.L. - Modello Integrato Strategico TRansfrontaliero per le Attività del Litorale” e Innautic (Verso la creazione di un sistema integrato pubblico-privato per la competitività, l’innovazione e il capitale umano nel settore nautico dell’alto Tirreno) finanziati dal “Programma Operativo Italia-Francia Marittimo” e dedicati alla nautica dal punto di vista del mercato del lavoro (formazione e servizi per l’impiego) e della creazione di reti di impresa.
“Abbiamo ritenuto strategico - spiega l’Assessore provinciale all’Industria Ettore Antonelli - promuovere questo tavolo poiché il settore della nautica sta vivendo un momento di grave crisi e si deve necessariamente fare qualcosa per sostenerne la ripresa. Forse non si considera abbastanza il fatto che qui c’è il più grande Distretto nautico a livello mondiale. Abbiamo quindi organizzato un momento di confronto tra i maggiori protagonisti di settore per favorire la costruzione di una rete capace di mettere a sistema le potenzialità e le necessità in un momento di grave crisi congiunturale che è destinata a subire ulteriori evoluzioni. Vogliamo capire in cosa la politica può aiutare le imprese e allo stesso tempo chiedere ad esse di confrontarsi con la politica per elaborare strategie comuni di intervento. Dobbiamo evitare di fare cose che non servono a nessuno e favorire invece interventi concreti che supportino un settore di eccellenza che tutto il mondo ci invidia.”
“La Provincia - dice l’Assessore provinciale alla Formazione Professionale Paola Sisti - ha investito con convinzione nel formazione professionale specifica del settore della nautica considerandolo assolutamente strategico per lo sviluppo dell’economia del territorio.”