Regali di Natale e prestiti: le tendenze nel mese di dicembre

Dicembre è il mese di regali, ma gli esborsi riguardano anche le scadenze di fine anno che, tra rate, mutui, e tasse, assorbono come di rito le entrate della tredicesima mensilità. Secondo i calcoli di Federconsumatori, infatti, i circa 38,5 miliardi extra hanno consentito alle famiglie una boccata di ossigeno dando la possibilità di acquistare i regali di Natale e affrontare le spese del cenone. Ma per il 9,8% degli italiani si tratta anche del momento ideale per prenotare visite mediche e affrontare spese per la salute.

I regali di Natale: la spesa degli italiani

La fetta da dedicare ai regali, quindi, tende a ridursi sempre più, anche se gli italiani questo Natale sembrano aver speso più dell’anno scorso, muovendosi in anticipo. Una scelta motivata dal tentativo di evitare i rialzi di fine periodo, soprattutto sui generi più ricercati, come i giocattoli, i prodotti alimentari caratteristici e le vacanze. Ovviamente internet è stato super frequentato, sia per la possibilità data dalla rete di evitare le code ai negozi, sia per cercare offerte più convenienti. Infatti gli acquisti quest’anno, anche grazie al Black Friday e al Cyber Monday, sono partiti in largo anticipo e secondo le stime di Federconsumatori sono cresciuti del 2,2%. Un giro di circa 3,18 miliardi solo per i regali con una media a famiglia di quasi 130 euro tra acquisti nei negozi e compere in rete. Queste ultime interessano addirittura il 68% delle famiglie, almeno per quello che riguarda i settori più gettonati, come abbigliamento ed elettronica. Per controllare personalmente la qualità e la sicurezza dei giocattoli invece i negozi tradizionali vanno per la maggiore.

Aumentano le richieste di prestito personale

Ovviamente, anche in previsione delle spese di fine anno, il numero delle famiglie che ha fatto ricorso ai finanziamenti personali è cresciuto nel mese di novembre all’incirca del 5,4%, anche se in media le somme richieste sono state più basse dello scorso anno. Secondo EURISC infatti l’importo medio si aggira su poco più di 9.000 euro, con un incremento che riguarda soprattutto i prestiti finalizzati, che crescono del 7,4% mentre i personali hanno subito un incremento decisamente meno cospicuo che si attesta sul 2,8%. E sono sempre di più i consumatori che richiedono prestiti online, approfittando dei portali specializzati dove inoltrare la richiesta è tanto semplice quanto immediato. Tra l’altro molti utenti hanno usufruito dei prestiti per poter fare i regali di Natale. Questa particolare formula, limitata al periodo natalizio, consente di ottenere molto velocemente una cifra da spendere per le festività a tasso ridotto e senza spese accessorie, se le credenziali lo consentono, con una rata minima da spalmare in 12, 24 o 36 mesi. Volendo fare un esempio, su 3.000 euro in 24 mesi la rata viene poco più di 130 euro, mentre scegliendo la formula a 36 mesi scende addirittura sui 90 euro.