Grazie ad un intervento tempestivo di messa in sicurezza attraverso il distacco delle pietre ancora pericolanti, lo sgombero di parte della carreggiata e la posa in opera di una protezione con reti e new-jersey in cemento alta due metri e mezzo, è stata riaperta al traffico veicolare, con senso unico alternato, la strada di collegamento tra la comunale e l’abitato di Pastine Superiore, che era stata chiusa lo scorso 27 novembre a causa di una frana che aveva interessato il versante a monte della collina.
Contestualmente, è stato possibile ripristinare anche il normale servizio di raccolta domiciliare dei rifiuti per gli abitanti della frazione.
Nel frattempo, la giunta ha approvato un progetto esecutivo di lavori per completare la sistemazione delle pareti rocciose e ripristinare così la percorribilità sull’intera carreggiata, per un importo di 90 mila euro da attingere al bilancio dell’ente.
“L’intervento tempestivo sulla frana ci ha consentito di contenere i disagi per gli abitanti del paese derivanti dalla chiusura della strada - spiega, soddisfatto, il vicesindaco Luca Del Bello - Siamo riusciti ad effettuare le verifiche tecniche e i lavori indispensabili per ripristinare le condizioni di sicurezza in tempi molto ristretti. E poi, per scongiurare eventuali lungaggini burocratiche che sarebbero potute derivare dalla ricerca di contributi ‘esterni’, l’amministrazione comunale ha deciso di investire le risorse necessarie per la bonifica completa del versante attingendole direttamente dalle casse del Comune. Senza voler alimentare ulteriormente la polemica che si era già attivata durante le ultime allerte meteo, vista la mancata realizzazione della pulizia dei tratti del torrente Ghiararo di competenza regionale, abbiamo scelto un percorso per noi economicamente forse più oneroso ma decisamente più rapido ed efficace per risolvere in tempi ragionevoli la situazione di disagio nella quale si trovano gli abitanti di un’intera frazione”.