“Si procede sulla via dell'abrogazione dell'Art. 10, meglio conosciuto come lo sconto in fattura, con la risoluzione approvata all'unanimità dalla Commissione Industria del Senato a conclusione di un lungo ed articolato giro di audizioni sulla questione -.Spiega il presidente di Cna Installazione Impianti La Spezia Davide Mazzola - Nella risoluzione, oltre a chiedere al Governo di consolidare nella prossima legge di bilancio le misure a sostegno degli interventi di riqualificazione energetica vigenti, lo si impegna ad ‘individuare adeguati meccanismi di supporto, di carattere temporaneo, per le piccole e medie imprese, tra cui eventualmente anche il ripristino transitorio della situazione ex-ante articolo 10 del Decreto Crescita, che nelle more di una riorganizzazione permetta alle stesse di dotarsi di adeguati strumenti per beneficiare degli aspetti positivi degli strumenti dello sconto e della cessione”.
“Ciò significa – prosegue Mazzola - che l’incombenza di risolvere i problemi determinati dall’art. 10 del DL Crescita, viene in pratica demandata direttamente al Governo ed alla Legge di Bilancio e nei fatti, né più né meno che una abrogazione temporanea dello sconto in fattura in attesa che le PMI si dotino degli “adeguati strumenti per beneficiare degli aspetti positivi degli strumenti dello sconto e della cessione”.
“In pratica – aggiunge il presidente di Cna Installazione Impianti La Spezia - il testo della risoluzione è un implicito riconoscimento alla correttezza della posizione di Cna che con coerenza ha portato avanti in questi mesi. E’ importante che le forze politiche - conclude Mazzola - abbiano finalmente preso coscienza delle distorsioni del mercato introdotte dall'articolo 10 del DL Crescita e che, per la prima volta, si parli esplicitamente del ripristino della situazione ante art. 10 e quindi dell’abrogazione dello sconto in fattura. Ma tale riconoscimento non basta. Ora chiediamo al Governo e al Parlamento di essere conseguenti e, appunto, di abrogare finalmente lo sconto in fattura”.