Premesso che in più occasioni (ivi compresa la delibera stessa) è stato confermato agli unici utilizzatori della struttura che sarà destinato loro uno spazio alternativo, si tiene a precisare che tale procedura non è immediata né automatica e che i proventi delle vendite di beni immobili devono per legge essere utilizzati per far fronte a futuri investimenti.
Considerato che le truffe e i saccheggi degli anni passati hanno consegnato al Comune di Riomaggiore un debito superiore a 7,5 milioni di euro e che gran parte delle risorse ordinarie dell'Ente saranno pertanto destinate al risanamento, i proventi di tale alienazione (qualora si verificasse) potrebbero andare a costituire un'importante occasione di rilancio per il nostro territorio.
Sarà pertanto priorità del Consiglio comunale adoperarsi al fine di evitare che tali risorse vengano utilizzate al meglio e che non vadano sprecate al pari dei proventi della vendita dell'ex Palazzo Comunale di Riomaggiore avvenuta nel 2008.