Si sono concluse le vacanze per ben il 74% degli italiani, che in questi giorni rientreranno nella routine quotidiana accompagnati però dalle grandi eccellenze enogastronomiche acquistate durante il proprio soggiorno, tra le quali spiccano i liguri vino, olio e l’intramontabile pesto di basilico Genovese DOP. Infatti più di quattro italiani su 10 (42%) rientrano in città con prodotti alimentari tipici come souvenir del luogo delle vacanze, che si classificano come i preferiti nell’estate 2019.
A pesare sulle vacanze estive lungo tutta la Penisola è stata un’estate pazza segnata da temperature elevate, che la collocano tra le più calde dal 1800, ma anche dal maltempo, che ha fatto partire a singhiozzo la stagione turistica. Ma le stime liguri, per il mese di agosto, la confermano come meta favorita sia per il mare sia per la campagna con l’attesa complessiva, nelle strutture alberghiere ed extralberghiere, di circa 3milioni di vacanzieri. E anche se tanti tornano al lavoro proprio in questi giorni non mancano i vacanzieri in partenza per il mese di settembre, che oltre al mare sceglieranno la campagna dove è possibile seguire le tradizionali attività autunnali come il rito della raccolta dell’uva o le passeggiate nei boschi alla ricerca dei porcini, finferli e trombette, approfittando peraltro dei risparmi della bassa stagione. Tra tutti i vacanzieri solo il 19% torna dalle ferie a mani vuote ma le difficoltà economiche ed una maggiore attenzione all’alimentazione spingono verso spese utili, con i prodotti tipici che vincono su tutte le altre scelte.
“L’acquisto di prodotti tipici come ricordo delle vacanze – affermano il Presidente di Coldiretti Liguria Gianluca Boeri e il Delegato Confederale Bruno Rivarossa – è una tendenza in rapido sviluppo anche nella nostra regione, favorita dal moltiplicarsi delle occasioni di valorizzazione dei prodotti locali, dalle feste e sagre dei piccoli borghi ai percorsi enogastronomici, dalle aziende e mercati degli agricoltori di Campagna Amica Liguria fino agli agriturismi e ittiturismi sparsi per tutto il territorio regionale. Sono sempre di più infatti i turisti che scelgono, ad esempio, il Pigato del ponente ligure o lo Sciacchetrà delle Cinque Terre, l’olio e olive taggiasca o le acciughe sotto sale, fino alla salsa più famosa della riviera, il pesto genovese, come ricordo della vacanza o per fare un regalo ad amici e parenti. La Liguria è terra di grande tradizione agricola e marina portata avanti da imprenditori che attraverso il loro lavoro salvaguardano il territorio e valorizzano le produzioni locali, e il turismo è sicuramente un modo vincente che permettere di far conoscere a più persone possibili queste grandi eccellenze”.