“Viviamo un'estate calda e nervosa in cui, oltre a subire un calo turistico generalizzato in atto in tutta Italia, registriamo diffuse prove di incapacità, o di impreparazione se si preferisce, a governare situazioni forse complicate ma, non per questo, irrisolvibili” spiega il direttore Cna La Spezia Angelo Matellini che prosegue: “E’ il caso di Marinella dove, ormai alle soglie d’agosto, mentre in altri lidi ci si rilassa e si legge un bel libro sotto l'ombrellone, noi scorriamo pagine di quotidiani che ci informano se c'è o meno la possibilità di parcheggiare, se a pagamento o no, se ci sono servizi igienici disponibili e via così. Tutto questo mentre in località confinanti sono presenti ‘legende’ a disposizione del pubblico in cui sono indicati chiaramente gli stabilimenti balneari, le spiagge libere, quelle attrezzate e le modalità di accesso al mare.
Avevamo sperato che la nuova Amministrazione, dopo anni di tira e molla ed altrettanta incapacità a dare un ordine definitivo ad un pezzo di litorale importantissimo per la Liguria e la provincia spezzina, data anche la vicinanza al litorale versiliese, desse regole e indirizzi chiari sulla gestione dell’area invece siamo punto e a capo. Anzi, riscontriamo delle complicazioni oggettive e del mal di pancia in più. Eppure c'erano tutti i presupposti perchè così non fosse. - Prosegue Matellini -. Si poteva far tesoro dell'inadeguatezza delle stagioni passate e di quello che i balneatori e le associazioni di categoria avevano detto in più di un incontro sul Piano particolareggiato: ovvero che i posti che il futuro Piano prevede, dopo i tagli voluti dalla Regione, non sono minimamente sufficienti per la zona.
Bastava aver frequentato più spesso, o magari solo qualche volta, la zona di Marinella nelle estati precedenti per non aver necessità di tecnici nel confermare la bontà di questa affermazione. Invece, si è arrivati in corsa su tutto ma, quel che è peggio, sommando tentativi a tentativi senza una vera visione complessiva, e di questo francamente non capiamo le ragioni. Si è disposta un’ordinanza perchè la Marinella S.p.a. mettesse a disposizione i parcheggi, magari solo per un fine settimana, e si è scelto di non assegnare la gestione degli stessi a chi da anni lo faceva.
Una situazione in cui probabilmente ognuno ci ha messo del proprio ma in cui, riteniamo, che l’Amministrazione debba svolgere il ruolo di garante, dettando regole uguali per tutti e controllando che vengano rispettate, governando al meglio anche i processi di cambiamento come quello in atto. In questo marasma siamo nell'imbarazzo di non saper dare indicazioni precise a chi, semplicemente, ci dovesse chiedere dove andare al mare a Sarzana, quali i servizi balneari siano offerti e quali i parcheggi indicati, se a pagamento o gratuiti. Proprio per questo motivo - conclude il direttore Cna La Spezia - e al fine di mettere a punto una cartina informativa, abbiamo richiesto all'Amministrazione di metterci a conoscenza del quadro completo della stato dei parcheggi, delle spiagge libere, dei servizi e modalità di fruizione delle stesse, dei varchi di accesso al mare ed eventuali presidi sanitari presenti”.